28 novembre 2013 - La campagna Sbilanciamoci! ieri ha presentato a Roma la sua contromanovra presso Fandango Incontro la campagna Sbilanciamoci! ha presentato il suo XV° Rapporto annuale “Come usare la spesa pubblica per i diritti, la pace, l’ambiente”: una contromanovra da 26 miliardi.
Il Rapporto di quest’anno – dedicato a Massimo Paolicelli, protagonista del movimento degli obiettori di coscienza e pacifista degli ultimi 20 anni, amico e collaboratore storico della Campagna – oltre ad analizzare criticamente le politiche del governo italiano e di Unione Europea, propone una manovra da 26 miliardi di euro, un importo decisamente consistente rispetto a quello previsto dal governo.
Le 49 organizzazioni della campagna Sbilanciamoci! ritengono infatti che nell’attuale situazione, non sia possibile limitarsi a piccoli interventi di facciata. Non servono palliativi, serve una manovra coraggiosa capace di rilanciare l’occupazione e di operare una redistribuzione della ricchezza nel nostro Paese.
Occorre prendere i soldi dove ci sono, e impiegarli dove sono realmente necessari. Non è solo una questione di maggiore giustizia sociale: ridurre le inaccettabili diseguaglianze di reddito e ricchezza in Italia è un passaggio fondamentale per rilanciare la domanda e l’unica strada da intraprendere per uscire dall’attuale depressione economica…in piedi.
Il rapporto propone un’analisi approfondita del contesto nazionale ed europeo attuale ma anche e soprattutto proposte concrete per cambiare strada: 106 alternative specifiche e dettagliate sia sul versante delle entrate che su quello delle uscite.
I tagli della spesa pubblica sbagliata, come quella per la Difesa e per le “grandi opere”, possono consentire di investire nel lavoro, nella tutela dell’ambiente e nella redistribuzione della ricchezza a partire dalla sperimentazione di un reddito minimo garantito.
Sbilanciamoci! torna a chiedere al governo italiano un cambiamento di rotta per costruire un’Italia capace di futuro.
Un piano per il lavoro (3,5 miliardi), la sperimentazione di una vera forma di sostegno al reddito (con un investimento minimo di 4 miliardi) e l’emergenza abitativa di chi non può permettersi una casa di proprietà (misure per 750 milioni) sono le priorità da affrontare.
Su queste Sbilanciamoci! concentra alcune delle sue 106 proposte alternative, dettagliate e concrete relative a 7 diverse aree di intervento: Fisco e Finanza, Lavoro e Reddito, Cultura e Conoscenza, Ambiente e sviluppo sostenibile, Welfare e diritti, Cooperazione pace e disarmo, Altraeconomia.
Alla presentazione del Rapporto hanno partecipato i rappresentanti delle 49 organizzazioni aderenti alla campagna, parlamentari, sindacalisti, rappresentanti delle autonomie locali.
PER MAGGIORI INFO: WWW.SBILANCIAMOCI.ORG