Cooperazione: pronta la nuova legge. Ora vogliamo vedere il testo

19 novembre 2013 - Il testo è stato licenziato dal ministero degli Esteri ed entro un mese arriverà al Consiglio dei Ministri. Il conto parte dal 6 novembre 2013, data dell'annuncio fatto dal ViceMinistro agli Esteri Lapo Pistelli durante il Convegno “Ad un Anno dal Forum sulla Cooperazione” promosso dal CINI, Coordinamento Italiano Network Internazionali del quale il VIS è parte, in collaborazione con Aoi e Link 2007.

“Siamo felici di apprendere che il testo è uscito dalla Farnesina – sottolinea Maria Egizia Petroccione, portavoce del Cini – ma come associazioni impegnate da anni in questo settore, vorremmo vederlo questo testo. Ci è stato descritto ma non lo abbiamo mai visionato, chiediamo di avere un testo su cui ragionare”.

La nuova legge, che andrebbe a sostituire la n.49 del 1987, ha l’obiettivo di ridisegnare l’assetto normativo della cooperazione internazionale, ormai molto cambiato dopo 25 anni. “Quella oggi in vigore è una buona legge ma ora dobbiamo tener conto di un mondo che è cambiato, come sono cambiati i paesi che ricevono il nostro aiuto – ha dichiarato il viceministro – non possiamo più metterci un vestito di 25 anni fa”. “Non si tratta di una legge non invariante come spesa –aggiunge -, me cercheremo di farla entrare in vigore in tempi strettissimi perché non resti inapplicata”. Il testo, composto da 30 articoli, è “chiaro e snello” aggiunge Pistelli e pone tra i suoi capisaldi l’istituzione di un ‘Agenzia sulla cooperazione. La notizia dell’iter accelerato per la nuova legge è stata accolta favorevolmente da mondo delle ong, che però lamentano di essere totalmente all’oscuro del testo. 

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