18 novembre 2013 - Dieci giorni fa eravamo a Ferrara per la conferenza Cooperazione sanitaria e sviluppo umano. Vi raccontiamo cosa è successo in questa due giorni di lavoro attraverso questa breve rifelssione di Barbara Terenzi, responsabile del settore diritti umani del VIS, che a Ferrara è intervenuta in rappresentanza della nostra ong alla tavola rotonda della società civile.
L’incontro fra teoria e pratica non può che offrire una possibilità di crescita e di formazione trasmessa in maniera trasversale che a volte segna il percorso della vita di ognuno di noi. E’ stata più volte segnalata, infatti, soprattutto nella realtà educativa italiana, la mancanza di questo confronto diretto fra due dimensioni importanti e strettamente interconnesse.
Così occasioni come quella offerta dalle due giornate organizzate dall’Università degli Studi di Ferrara il 8 e nove novembre 2013 su “Cooperazione sanitaria e sviluppo umani” rappresentano, grazie al lavoro prezioso e costante del prof. Sandro Medici, Direttore del Centro per la Cooperazione allo Sviluppo Internazionale, un esempio di valore e raro dello sforzo in questa direzione.
L’evento ha costituito anche un momento importante per ricordare Carlo Urbani, un medico ed una persona straordinaria, che ha messo a disposizione dei malati e dei più diseredati la sua opera con dedizione e umiltà anche a rischio della vita.
Il VIS ha aderito con entusiasmo alla riflessione alla luce della propria vasta esperienza sul terreno e della particolarità dell’approccio basato sui diritti umani nella cooperazione allo sviluppo strettamente connesso con il sistema preventivo di Don Bosco che lo caratterizza, contribuendo con la propria esperienza alla Tavola rotonda Esperienze di ONG a confronto sul rapporto ONG e cooperazione sanitaria.
Come responsabile dell’Ufficio Diritti Umani e Advocacy, attraverso il lavoro portato avanti in materia di promozione e protezione dei diritti umani all’interno dell’architettura dei diritti umani in Italia e nel mondo, ho condiviso l’esperienza costruita nel tempo dal VIS portando ad esempio alcuni progetti ed invitato i giovani medici e futuri medici ad aprirsi ad una esperienza di confronto con le realtà di paesi diversi come momento di conoscenza e di riflessione su valori universali e diritti di cui tutti siamo titolari dovunque si sia.
Un grazie quindi di cuore al Prof. Medici e alla Università di Ferrara con l’augurio che questo percorso sia raccolto e ripetuto il più possibile, proprio per la costruzione di quel mondo di giustizia, di equità e di equilibrio in cui tutti crediamo.
Barbara Terenzi
Responsabile Diritti Umani e Advocacy
VIS