29 ottobre 2013 - Il progetto del VIS finanziato dalla CEI a Khartoum iniziato circa un anno fa, tra i diversi interventi, in linea con la politica del SCVTA (dipartimento del ministero sudanese del lavoro che si occupa di formazione professionale) mira a rafforzare il Job Placement Office all’interno dei due centri salesiani.
Questo ufficio offre agli studenti diversi servizi come un sostegno agli studenti del terzo anno durante il periodo di apprendistato presso le imprese: l’ufficio non aiuta solo lo studente a trovare un’azienda ad hoc in cui realizzare il periodo di apprendistato, ma lo segue durante tutto il periodo di formazione ed entra in gioco come mediatore in caso di attriti con il datore di lavoro.
Il progetto mira ad ampliare i servizi di questo ufficio in modo che possa essere anche un punto di riferimento per gli studenti diplomati nella ricerca di un lavoro, ma che possa anche essere dodato di un database informatico e cartaceo per rintracciare gli studenti degli anni passati e poterli seguire nei loro percorsi di vita.
A questo scopo l’ufficio del VIS a Khartoum ha appena organizzato una formazione per i tre Job Placement Officers impiegati nei due centri Salesiani del Sudan.
La formazione , durata 4 giorni e tenuta dal consulente Ibrahima Khalid, uno dei maggiori esperti in formazione professionale di tutto il Sudan, ha toccato gli aspetti legistativi che le tematiche legate al mercato del lavoro, come
i diversi tipi di mercato (primario e secondario; interno ed esterno),
il concetto di formazione orientata sul mercato,
il salaried employment e self-emplyment (small scale business).
L’ultima parte era di tipo pratico e mirava a creare una serie di strumenti standardizzati come
il working plan,
il timetable,
i report,
i moduli per la supervisione dell’apprendistato presso le imprese attraverso cui migliorare il lavoro del Job Placement Officer.
Il Job Placement Officer che riveste un ruolo chiave nel legame tra centro di formazione professionale e settore privato acquisirà sempre più importanza anche nella sostenibilità dei centri stessi in quanto è proprio grazie alle partnerships con le imprese che i centri potranno migliorare la propria offerta formativa e autosostenersi.
Il VIS quest’anno in collaborazione con JICA (la cooperazione giapponese) ha sicuramente contribuito a richiamare l’attenzione su questo tema, organizzando una serie di incontri e workshop, l’ultimo dei quali, per il 2013, si terrà nel mese di novembre e avrà come obiettivo l’aumento dell’awareness sulle policies e sugli aspetti legislativi della formazione professionale, sconosciuti alla maggior parte delle imprese.
Carlotta Nanni
VIS in Sudan