24 ottobre 2013 - Tra un anno esatto si svolgerà ad Haiti l’XI incontro di Opción Preferencial della Regione Salesiana Interamericana, cioè del Canada, Stati Uniti, Messico, Centroamerica, Haiti, Antille, Colombia, Venezuela, Ecuador, Perù e Bolivia.
La scorsa settimana, dal 14 al 18 ottobre, proprio a Port au Prince si è svolta la riunione del Comitato Organizzatore alla quale ha partecipato, in qualità di membro eletto, Paolo Trevisanato, volontario VIS in Bolivia, coordinatosi con salesiani e laici provenienti dalle Ispettorie di Ecuador, Centro America, Messico ed Haiti.
All’incontro sono state prese decisioni riguardanti l’impostazione del programma del prossimo incontro internazionale che si terrà ad ottobre 2014 nella sede, ricostruita da appena 2 mesi, dell’Ispettoria Salesiana di Port Au Prince.
L’espressione Opción Preferecial si riferisce proprio alla scelta, alla predilezione, di avere come destinatari i giovani poveri tra i più poveri.
Il coordinamento è nato nel 1998 e sta costruendo pazientemente una strategia basata sul lavoro in rete (tra le differenti comunità salesiane appartenenti ad ogni Ispettoria e tra le Ispettorie stesse) e sul sistema preventivo salesiano: l’obiettivo è il miglioramento della qualità educativa delle suddette opere, nella condivisione e promozione del carisma salesiano.
All’IX incontro di Opción Preferencial parteciperanno circa 50 salesiani e laici rappresentanti del Coordinamento delle opere salesiane della Regione dedicate a bambini e a ragazzi in situazione di strada e ad alto rischio sociale.
Con una metodologia partecipativa, si valuteranno gli esiti delle attività derivanti dalla pianificazione 2008-2014, si costruirà, insieme ai giovani destinatari di Haiti e Santo Domingo, il profilo dell’educatore salesiano nelle opere dedicate ai ragazzi in situazione di strada, e si tracceranno le linee guida della pianificazione del sessennio 2014-2020.
Crediamo così che le centinaia di migliaia di bambini a rischio sociale che i salesiani della regione accompagnano con entusiasmo, tra le tante difficoltà economiche e politiche, potranno beneficiare di una dedizione rinnovata, nuove strategie di accompagnamento ed una pianificazione per migliorare gli interventi educativi.
Il luogo dell’incontro, Haiti, è stato significativamente scelto per testimoniare e offrire un sostegno speciale ai Salesiani di questo Paese nel rilancio e nella riqualificazione, quale centro dell’intervento salesiano, dell’opción preferencial, compromessa dal tragico e devastante terremoto del 2010. Anche il VIS dal 2010, con i suoi volontari, si sta impegnando in questo senso ad Haiti.