VIS IN SUDAN: scontri per l'aumento della benzina. La voce dei nostri volontari

27 settembre 2013 - La situazione in Sudan è molto tesa. I prezzi della benzina sono stati raddoppiati. Sono morti dei manifestanti nel quartiere di Omdurman, da dove viene il nostro staff. Le manifestazioni ieri si sono protratte fino a 200 metri dall'ufficio VIS nel Paese. Ieri è stata una giornata silenziosa, oggi – venerdì loro giorno di festa – si prospetta una nuova ondata di manifestazioni. Ecco la nota inviataci ieri in un momento fortunato in cui c'era il collegamento internet.

Cari,
in questo momento c'è internet, ma non credo durerà a lungo. Anche stanotte ci sono state dimostrazioni in tutta la città, negozi e benzinai presi d'assalto. Scontri tra manifestanti e polizia.
Stamattina ai benzinai c'era l'esercito che controllava i documenti di ognuno.
La città è paralizzata, negozi chiusi e uffici chiusi. Alcune ONG parlano di evacuazione. Per il momento l'Ambasciata Italiana raccomanda di stare in casa, non muoversi e fare scorte. Magari oggi carico l'elettricità, il telefono e poi vediamo che succede...