19 marzo 2013 - Torniamo ad aggiornarvi sulla situazione in Siria e sulle attività sostenute dal VIS durante questo ultimo anno. Nonostante la terribile e complessa realtà che si trovano ad affrontare, i Salesiani di Don Bosco continuano le loro attività di supporto alla popolazione.
Secondo UNHCR: nelle ultime settimane il flusso di rifugiati è raddoppiato dai 500mila di dicembre 2012 ad oltre 1 milione oggi. Ad essi si aggiungono milioni di sfollati interni e migliaia di persone che continuano ad attraversare i confini ogni giorno. Il numero di rifugiati potrebbe drammaticamente duplicare o triplicare entro fine anno.
Il VIS in questi ultimi 12 mesi ha sostenuto molte attivitià: abbiamo supportato circa 200 famiglie di sfollati a Damasco, Aleppo e Kafroun, le tre aree dove i Salesiani di Don Bosco operano. Grazie al nostro sostegno, inoltre, sono proseguite le attività didattiche, ludiche e sportive per ragazzi e giovani presso le tre strutture salesiane. Sono stati acquistati generi alimentari, gas, un generatore elettrico, materiali per le pulizie, per le famiglie accolte a Kafroun. Abbiamo deciso di sostenere i docenti per corsi di: arabo, scienze, recupero per ragazzi in difficoltà, inglese, musica, arte.
Ci uniamo all'appello di Unicef e chiediamo protezione per i bambini della Siria. Quasi undici mesi di violenze in Siria hanno causato la morte e il ferimento di centinaia di bambini. Ci sono notizie di bambini che sono stati arrestati arbitrariamente, torturati e abusati sessualmente durante la detenzione.