13 febbraio 2013 – Torniamo a raccontarvi la situazione nel Centro Don Bosco Ngangi di Goma, nella Repubblica Democratica del Congo, grazie al racconto di Giovanna Bonvini, Volontaria VIS nel Paese. Sulle magliette degli studenti della scuola c’è scritto “Io studio per costruire i diritti umani” e noi del VIS, insieme ai Salesiani di Don Bosco e gli operatori locali lavoriamo per questo.
Al Centro Don Bosco Ngangi di Goma ci sono ancora sempre tanti bambini. Piccole persone che devono avere un futuro. L’ emergenza, soprattutto di quest’ultimo periodo, ci spinge ad occuparci di priorità urgenti, quali il cibo e le cure mediche , ma queste cose non bastano.
L’unica possibilità che possiamo dare a questi bimbi, è di diventare una nuova generazione, consapevole e cosciente, che possa cambiare il futuro di questo popolo; un’istruzione, una scuola che garantisca i loro diritti.
Noi del VIS lavoriamo per questo. I bimbi hanno una maglietta, con il logo del Centro Ngangi, che dice: io studio per costruire i diritti umani.
Ed è vero. Riuscire a dar loro un’alternativa alla strada, alla delinquenza e alla miseria è l’unica possibilità.
Nei giorni scorsi sono state riabilitate le aule della scuola, dopo l’emergenza profughi; pulizia, risanamento e miglioramento degli ambienti; inoltre sono stati distribuiti ai bambini kit scolastici con il materiale.
Spesso le aule, la scuola, sono i luoghi dove i bambini passano la maggior parte del loro tempo. Si fermano qui a mangiare e a giocare nel pomeriggio. Sono talmente tanti che abbiamo dovuto fare anche i turni pomeridiani, perché le classi non bastavano! La nostra è l’unica scuola gratuita di tutta la città. All’ora di pranzo il cortile si riempie di piattini colorati e secchi, in cui viene distribuito il cibo e che i bimbi dopo lavano e sistemano , “stendendo” le stoviglie fuori dalle aule. Come se giocassero alla cucina…Ma non stanno giocando, stanno vivendo. Vivono così, cercando di studiare, riuscendo a mangiare almeno una volta al giorno e sperando di avere un futuro. I più grandi, degli istituti professionali lavorano sodo. Fa caldo, ma lì si vede sempre all’opera nelle loro tute blu da falegnami, agricoltori o saldatori. Con l’ufficio del lavoro vorremmo trovare per questi ragazzi dei posti di lavoro nelle imprese del territorio e cerchiamo per questo di migliorare la qualità della loro preparazione.
Abbiamo programmato un ciclo di formazione, nei mesi a venire, per i professori della scuola secondaria e degli istituti professionali: corsi di aggiornamento dove il personale docente possa imparare nuovi metodi e acquisire ulteriori strumenti di lavoro. Crediamo nel cambiamento, che deve venire da loro, dai nostri bambini e ragazzi , capaci di pensare , di ragionare e di crescere per far diventare questo Paese un posto migliore.
Giovanna Bonvini
Volontaria VIS a Goma (Repubblica Democratica del Congo)
Foto di Luca Marinacci