VIS al World Food Day: zero è l'unico numero che accettiamo quando si parla di fame!

17 ottobre 2012 - Anche il VIS ha voluto essere presente ieri 16 ottobre alla cerimonia di apertura della giornata di commemorazione del World Food Day, il giorno dedicato alla riflessione sulla lotta contro la fame nel mondo, che si è tenuta alla FAO, con il tema “Le cooperative agricole nutrono il mondo”, che ci vede attori coinvolti direttamente, visti i numerosi progetti che dall’Albania all’Etiopia, passando per la Repubblica Democratica del Congo, stiamo realizzando a supporto di cooperative operanti nel settore agroalimentare.
 

Tutte le agenzie delle Nazioni Unite che lavorano nel settore (FAO, IFAD, PAM) sono intervenute davanti ad un uditorio piuttosto composito (Rappresentanti delle Agenzie UN, Delegati Governativi, Incaricati di ONG internazionali, esponenti del mondo imprenditoriale, think tank), che ha avuto inoltre il privilegio di poter riflettere su tre importanti dichiarazioni provenienti dal Segretario Generale delle Nazioni Unite Ban-Ki Moon, dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano e da Sua Santità Papa Benedetto XVI i quali, pur assenti, non hanno fatto mancare il loro contributo alla giornata.
 

Il Direttore Generale della FAO, José Graziano da Silva, ha rimarcato l’importanza dello Zero Hunger Challenge, lanciato durante il Summit di Rio+20 (cui il VIS ha partecipato) di Giugno 2012, in risposta ai drammatici dati del rapporto “The State of Food Insecurity in the World”, che calcola in 870 milioni le persone cronicamente sottonutrite.
 

Ma il focus principale degli interventi è stato dato alle cooperative agricole: un modello economico e sociale che, eclissando la centralità del vantaggio individuale come unico obiettivo dell’azione economica, come ricordato da Kanayo Nwanze, Presidente dell’IFAD, arriva a produrre più del 50% delle derrate alimentari mondiali.
Vogliamo però fare nostra una parte della Dichiarazione di Papa Benedetto XVI, particolarmente centrata nei confronti del tema scelto: le cooperative agricole sono una dimostrazione che lo sviluppo non può esistere senza partecipazione e solidarietà.
 

Le cooperative, nella nostra visione, non si occupano solo di produzione e distribuzione di alimenti, ma sono attori che mirano alla crescita sociale, culturale e morale delle comunità ed alla riduzione dei conflitti sociali, tramutando la partecipazione in solidarietà e fratellanza in vista di uno sviluppo umano integrale ed olistico.
 

“Quando si parla di fame, zero è l’unico numero che possiamo accettare”: questo l’importante messaggio che vogliamo continuare a rendere reale attraverso i nostri progetti in comunità rurali, affinché non si debba più “commemorare” il World Food Day, ma che ci possa essere realmente qualcosa da festeggiare nei 16 ottobre a venire.
 

Stefano Merante, Settore Progetti VIS