LIBERIAMO ROSSELLA, ANOHI, ENRIC, GIOVANNI E BERND

25 giugno 2012 - Vorremmo presto poter inserire nella nostra home la notizia della liberazione di Rossella, Anohi, Enric, i cooperanti rapiti nel campo profughi di Hassi Raduni in Algeria ad ottobre 2011, e di Giovanni e Bernd, rapiti in Pakistan a gennaio 2012. Mentre aspettiamo, continuiamo a chiedere la loro liberazione e vi invitiamo a unirvi a noi.

  • Nel rilanciare questo appello per la liberazione, oggi vogliamo, anche alla luce di un recente messaggio degli amici e dei familiari, accendere un riflettore su GIOVANNI LO PORTO, cooperante originario della Sicilia, del quale si è parlato ancora meno della vicenda di Rossella Urru.  Il 19 gennaio Giovanni Lo Porto è stato rapito insieme a Bernd Johannes, direttore olandese dell’ufficio della ong Welthungerhilfe a Multan, nella provincia centro-occidentale del Punjab, in Pakistan. Giovanni, amministratore dalla organizzazione non governativa, era arrivato da poco in Pakistan. Sono stati portati via da quattro uomini incappucciati e armati, che hanno caricato i due cooperanti su un’automobile poi direttasi verso una destinazione sconosciuta. I rapitori hanno puntato una pistola al volto dei cooperanti e li hanno costretti ad indossare il Shalwar Kameez, l’abito nazionale pachistano. Welthehungerhilfe è un’organizzazione umanitaria privata, senza scopo di lucro, politicamente indipendente e non legata ad una denominazione religiosa. Fondata nel 1962, in questi 50 anni la ong ha seguito 5500 progetti in oltre 70 Paesi fornendo aiuto a vari livelli, da interventi di emergenza immediati dopo disastri a progetti a lungo termine portati avanti in collaborazione con partner localie e opera sotto il patronato della presidenza tedesca.
  • COSA POSSIAMO FARE? Nel chiedere la liberazione dei cinque rapiti, ci stringiamo alle loro famiglie e alle organizzazioni non governative per le quali lavorano e invitiamo tutti a tenere alta l'attenzione facendo circolare le notizie e gli appelli per la loro libeazione. Quindi vi invitiamo a postare questo messaggio nelle vostre pagine fb, nei vostri blog, siti, mandate tweet in merito. 

LIBERI SUBITO!