Giornata Mondiale per il Rifugiato: scuola e terzo settore si incontrano

19 giugno 2012 - In occasione della Giornata mondiale del rifugiato, promossa dall’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (UNHCR), la Fondazione Mondo Digitale organizza l’incontro dedicato alla cooperazione internazionale nell’ambito del progetto “Fiera internazionale delle Creatività” promosso da Città educativa con Roma Capitale. In contemporanea si terrà la terza edizione della partita di calcio “Io ci sono”: i giovani rifugiati sfideranno scuole romane e organizzazioni non profit. L’evento si terrà domani 20 giugno 2012, alle ore 15.00, presso l’Istituto Santa Maria di Roma (viale Manzoni 5).
 

L’iniziativa sulla cooperazione internazionale vedrà protagoniste le associazioni e organizzazioni non profit che incontreranno il mondo della scuola (studenti, genitori, docenti e dirigenti scolastici) attraverso degli stand informativi.
 

Il VIS – Volontariato Internazionale per lo Sviluppo – in occasione dell’evento allestirà uno stand informativo dove sarà possibile prendere visione di materiale informativo, formativo e didattico e dialogare con il personale del VIS.

Diversi gli obiettivi dell’iniziativa: sensibilizzare i giovani a stili di vita solidali, incoraggiare l’esercizio della cittadinanza attiva tra le nuove generazioni, educare all’uso consapevole delle nuove tecnologie.

In contemporanea si terrà la terza edizione della partita di calcio solidale “Io ci sono” che la Fondazione Mondo Digitale promuove per celebrare la Giornata Mondiale del Rifugiato, appuntamento annuale voluto dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, che da oltre dieci anni ha come obiettivo la sensibilizzazione dell’opinione pubblica sulla condizione, spesso sconosciuta ai più, di questa particolare categoria di migranti. Gli studenti delle scuole romane LSS “Democrito”, ITC “V. Bachelet”, ITIS “B. Pascal” e IIS “V. Gassman” e i rappresentanti delle associazioni sfideranno amichevolmente giovani rifugiati, ospiti del Centro Enea di Roma. Zakaria Mohammed Alì, giovane reporter sudanese seguirà l’iniziativa. Tra i supporter dell’iniziativa anche il Liberi Nantes Football Club, la prima squadra di calcio composta da giocatori vittime di migrazione forzata e Shoot For Change, una piattaforma che unisce iniziative di fotografi, artisti e designer per contribuire a migliorare la vita di ognuno. Parteciperanno anche i piccoli amici della Scuola di Calcio Santa Maria-Visnova e dell’Esquilino Football Club che si sfideranno in un mini-derby per avvicinare i più giovani allo sport senza frontiere.