30 marzo 2012 - Ricorre oggi la Giornata della Terra palestinese, commemorata ogni anno il 30 marzo, per non dimenticare.
Era infatti il 30 marzo del 1976 quando le autorità israeliane, dopo aver confiscato migliaia di ettari di terra palestinese, risposero con il fuoco alle manifestazioni di protesta, uccidendo sei palestinesi, ferendo e arrestando centinaia di partecipanti ai cortei.
Purtroppo, a distanza di 36 anni, lo “stato” delle cose non è cambiato: continuano le usurpazioni, continuano le proteste, continua la costruzione del Muro che, come già annunciato sul nostro portale, rischia anche di separare la cantina di Cremisan dove i Salesiani e il VIS producono vino da anni, dai rispettivi vigneti.
Siamo costretti a dire quindi, purtroppo, che nei Territori Palestinesi 30 marzo è tutto l’anno e questa ricorrenza diventa per noi solo un pretesto di parole per ricordare, insieme a tutti coloro che oggi prenderanno parte alla Global March to Jerusalem, in 64 Paesi del mondo, per arrivare idealmente o fisicamente lì dove i soprusi sono all’ordine del giorno. Un giorno che fa sempre più fa fatica ad arrivare, e quando arriva conosce ormai solo disordine.