Volontari VIS ed alunni di una scuola romana: la forza e l'insegnamento dei gemellaggi solidali

22 marzo 2012 - Lucia Mucciarone, volontaria VIS in Angola visita la scuola Marconi di Roma impegnata nel gemellaggio con la scuola don Bosco di Lixeira (Luanda)
Oggi parleremo di volontari VIS e di gemellaggi solidali approfittando dell’incontro  che  Lucia Mucciarone ha avuto con gli alunni della scuola romana “Guglielmo Marconi” impegnati nel gemellaggio con i ragazzi angolani della scuola Don Bosco di Lixeira.
Il ruolo del volontario, spesso, non si esaurisce con gli impegni e le attività messe in campo nel Paese dove è inserito il suo progetto di lavoro. Il  ritorno in Italia, sia pure per brevi periodi, spesso si rivela un’occasione per  raccontare scorci di vita quotidiana e descrivere tutti gli aspetti, le implicazioni, relative al Progetto nel quale si è inseriti.
Fare questo spesso non è facile, si trovano a stento le parole per descrivere realtà molto diverse, si teme di non saper raccontare, di non saper “far vedere” quanto ci sta più a cuore…. Quando poi gli interlocutori sono i ragazzi delle scuole  il timore di non saper rispondere  adeguatamente alle loro domande si fa più tangibile.
Inaspettatamente, invece, per Lucia Mucciarone (volontaria VIS in Angola a Luanda/Lixeira) parlare con gli alunni della scuola Marconi di Roma è stato, riscoprire la capacità di provare affetto ‘vero’ per compagni di scuola che sembrano lontani solo a noi adulti…per i bambini della scuola Marconi i compagni di scuola angolani erano lì, seduti insieme a loro nel banco di scuola; ascoltare il racconto di Lucia è stato proprio fare spazio nel banco  per far entrare la sedia del nuovo compagno. Ma lasciamo il racconto nelle mani di Lucia Mucciarone e delle insegnanti Elisabetta, Daniela, Enza e Carla e che l’hanno accolta nelle loro classi.
 “L’esperienza in Angola mi ha aperto un mondo, un mondo fatto di emozioni, sensazioni diverse, difficoltà, dubbi, gioie e tanta voglia di vivere ogni momento che mi veniva regalato in quel contesto. Questo mondo di emozioni lo si ritrova nell’attività dei gemellaggi, nella curiosità di questi bambini, italiani e angolani, che ti accolgono sempre con molta allegria e ti riempiono di domande sui loro compagni, sulle loro abitudini, sul loro contesto. Entrare nella classe dell’insegnante Elisabetta Dragone nella scuola Marconi a Roma come nella classe di Suor Eva nella scuola Don Bosco a Lixeira, ricevere le loro letterine, scritte da loro stessi, i loro disegni fatti e colorati con molta cura, le loro domande sulle case, sulla scuola, sul tempo libero, sulle famiglie dei loro amici dell’altro continente, riempie il cuore e ti motiva sempre più a cercare di migliorare ulteriormente queste relazioni a distanza.
Questo è il mondo dell’infanzia, un mondo colorito, fantasioso, curioso da cui noi adulti possiamo imparare moltissimo, come per me sono stati indescrivibili quei pochi momenti passati a tradurre le letterine scritte da questi fanciulli e rispondere alle loro mille domande sui loro amici. Saranno culture differenti, con abitudini differenti, lingua differente ma in qualcosa sono assolutamente simili.. la curiosità, la voglia e l’impegno per conoscere i loro compagni che vivono in un altro continente

Le insegnanti Elisabetta Dragone e Daniela Rossi raccontano “I motivi che ci spingono anche quest’anno a continuare il progetto di gemellaggio con la scuola Don Bosco di Lixeira in Angola, iniziato lo scorso anno, sono molteplici.
Primo: l’entusiasmo degli alunni che con grande gioia attendono impazienti le notizie dei loro amici.
Secondo: la disponibilità delle famiglie che anche quest’anno hanno collaborato alla solidarietà (Natale) per garantire , con un piccolo contributo volontario, un minimo di  “ diritto allo studio” ai bambini dell’Angola.
Terzo: questo progetto, a nostro avviso , ha arricchito umanamente ed ha allargato gli orizzonti culturali dei nostri ragazzi. Infatti ora riescono vedere con ottica diversa i problemi del mondo.
È stato bellissimo osservare le loro emozioni quando sono arrivate le lettere dall’Africa e con quale slancio hanno prima letto e poi risposto. Ora aspettano nuove notizie”
Il clima percepito sulla nostra classe è stato trasmesso alle insegnanti Enza Grasso Enza e Carla Federici  della classe II^ A che hanno  deciso di  riprendere il discorso sui gemellaggi iniziato anni fa appoggiando il nostro progetto

Volete conoscere il lavoro sui diritti dell’infanzia dei bambini della scuola Marconi di Roma  e dei bambini della scuola Don Bosco di Luanda? Volete leggere le domande che si sono rivolti per conoscersi meglio? Ecco il link http://volint.it/vis_files/node/5709