Roma, 24 gennaio 2012 - Il VIS - Volontariato Internazionale per lo Sviluppo accoglie con gioia e profondo apprezzamento la nomina avvenuta ieri a Strasburgo del senatore Pietro Marcenaro (Pd), Presidente della Commissione Diritti Umani di Palazzo Madama, a Presidente della Commissione Politica dell'Assemblea Parlamentare del Consiglio d'Europa, la figura istituzionale più importante dell'organizzazione paneuropea dopo la presidenza.
"Siamo onorati e felici che il Senatore Marcenaro ricopra questo importante ruolo per i 47 Paesi del Consiglio d'Europa. E' un riconoscimento importante per il nostro Paese che potrà quindi avere un nuovo protagonismo attraverso un rinnovato impegno europeo, oggi più che mai cruciale per affrontare crisi e nuove sfide globali.
Nel lavoro che in questi anni abbiamo vissuto insieme con il Senatore Marcenaro per la promozione e protezione dei diritti umani in Italia, in Europa e nel mondo, abbiamo avuto modo di apprezzare il suo costante impegno in prima linea per il riconoscimento dei diritti umani, il suo approccio dialogico sempre aperto al confronto e alla riflessione, la visione di indivisibilità ed interdipendenza di tutti i diritti umani per tutti. Il Consiglio d'Europa acquisisce con l'ingresso del Senatore Marcenaro una persona capace di coniugare una convinta azione istituzionale per la costruzione di una applicazione quotidiana delle garanzie riconosciute dal diritto internazionale dei diritti umani all'impegno quotidiano personale, elementi indispensabili per ricercare soluzioni lungimiranti ai complessi problemi del nostro tempo e gettare le basi per una comunità locale ed internazionale solida e democratica." - ha dichiarato Carola Carazzone, presidente del VIS e portavoce del Comitato per la promozione e protezione dei diritti umani, la rete di 86 ONG che dal 2002 promuove la costituzione in Italia di una Istituzione Nazionale Indipendente per i diritti umani, in linea con la Risoluzione n. 48/134 adottata dall'Assemblea Generale delle Nazioni Unite il 20 dicembre 1993 e i Principi di Parigi.