8 dicembre 2011 - Sono a rischio di chiusura le sedi di corrispondenza del Servizio Pubblico radio televisivo in alcuni paesi del mondo: Kenya, Libano, Turchia, India, Russia, Argentina. Rischia di chiudere i battenti anche Rai Med. E' a rischio l'informazione dal mondo, l'informazione sulle persone e sui popoli. La rete della società civile, composta da associazioni, enti locali, dalle riviste missionarie, dalla Federazione Nazionale della Stampa Italiana, che si era battuta per l'apertura di alcune di queste sedi negli anni scorsi, lancia l' appello alla RAI - sottoscritto anche dalla presidente del VIS Carola Carazzone - perchè sia scongiurata la chiusura e aumenti l'informazione di qualità.
APPELLO
Non chiudete quelle sedi!
Chiediamo più informazione di qualità dal mondo e sul mondo
Meno gossip e più attenzione alle persone e ai popoli
Al Presidente della RAI
Ai membri del CDA della RAI
Al Direttore della RAI
Non possiamo accettare che la Rai decida di ridurre drasticamente gli uffici di corrispondenza e addirittura di chiudere le sedi di Nairobi, Beirut, Istanbul, Nuova Delhi, Buenos Aires e Mosca e il canale Rai Med. Questo progetto è profondamente contrario agli interessi dell’Italia e degli italiani che devono essere messi nelle condizioni di affrontare da protagonisti le grandi sfide del nostro tempo. Al contrario serve una maggiore apertura internazionale della Rai che ci deve aiutare a capire in tempo reale quello che accade nel mondo costruendo ponti fra le culture e le civiltà e diffondendo la cultura della pace, del dialogo, della cooperazione e dell’integrazione. Le sedi di corrispondenza della Rai non sono uno spreco ma un investimento strategico per il nostro paese. Non vanno chiuse ma sostenute da nuovi spazi nei palinsesti quotidiani capaci di portare in primo piano la vita delle persone e dei popoli. Con questo spirito torniamo a chiedere una struttura editoriale per i diritti umani, il rilancio di Rai Med e il rafforzamento di RaiNews24 che deve essere finalmente messa nelle condizioni tecniche di fornire il servizio “all-news” al quale è stata preposta. Per illustrare le ragioni e le proposte del nostro appello chiediamo infine un incontro urgente con il Direttore Generale della Rai.
primi firmatari
Flavio Lotti, Coordinatore nazionale Tavola della pace
Giuseppe Giulietti, Portavoce Articolo21
Franco Moretti, Direttore Nigrizia
Carmine Curci, Direttore Misna (Missionary International Service News Agency)
Mario Menin, Direttore Missione Oggi
Franco Siddi, Segretario nazionale FNSI (Federazione Nazionale Stampa Italiana)
Roberto Natale, Presidente FNSI
Carlo Verna, Segretario nazionale UsigRai
Francesco Cavalli, Direttore Premio Ilaria Alpi
Lorenzo Frigerio, Coordinatore LiberaInformazione
Alex Zanotelli. Direttore Mosaico di Pace
Gian Mario Gillio, Direttore Rivista Confronti
Le adesioni all’appello devono essere inviate a:
Tavola della Pace, via della viola 1 (06122) Perugia - Tel. 075/5736890 - fax 075/5739337 - email segreteria@perlapace.it - www.perlapace.it
foto di Alessandra Tarquini - targa nella sede Rai di Nairobi dedicata a Ilaria Alpi e Miran Hrovatin