Promozione diritti umani: dalla teoria alla pratica

11 Ottobre 2011 - Il Comitato Interministeriale per i Diritti Umani (CIDU), operativo presso il Ministero degli Affari Esteri, inaugura oggi alla Farnesina il ciclo di incontri “La promozione dei Diritti Umani: dalla teoria alla pratica”.

La riunione inaugurale sarà presieduta dal Ministro Franco Frattini, con la partecipazione del Ministro per le Pari Opportunità, Mara Carfagna, della Vice Presidente del Senato Emma Bonino, del Presidente della Commissione Diritti Umani del Senato Pietro Marcenaro, del Sottosegretario Vincenzo Scotti, del Presidente di UNICEF Italia Vincenzo Spadafora, oltre di vari esponenti del mondo delle istituzioni, accademico, rappresentanti della società civile e delle principali ONG di settore. Interverrà anche Carola Carazzone, presidente VIS.  

L’iniziativa prende le mosse dal Convegno, organizzato dal CIDU assieme alle Università di Roma Tre e Trieste e alla Conferenza dei Presidi italiani di Scienze Politiche il 4 marzo scorso, dal titolo “il contributo delle istituzioni e della società civile italiana per la protezione e promozione dei diritti umani: risultati e nuove sfide del sistema multilaterale”, e che aveva per scopo lo studio di forme concrete di collaborazione in materia tra il Governo, il mondo accademico e la società civile, riaffermando il ruolo centrale del MAE in materia di tutela e promozione internazionale dei diritti fondamentali.

L’iniziativa che parte ora, realizzata in stretta collaborazione con le principali Università pubbliche e private di Roma, prevede cicli periodici di incontri seminariali rivolti agli studenti di laurea magistrale delle Università romane, sul tema della protezione e promozione dei diritti umani.

L’intenzione è quella di offrire ai giovani la possibilità di arricchire la propria preparazione accademica con gli aspetti più operativi e concreti dell’azione italiana in tale materia.

Con una formula innovativa, in linea con il titolo “La promozione dei Diritti Umani: dalla teoria alla pratica”, ciascun ciclo di incontri prevede infatti la presenza tra i relatori, oltre che di professori e ricercatori accademici, di funzionari governativi, così come di funzionari di Organizzazioni internazionali, rappresentanti di ONG, esponenti della società civile e del mondo della cultura. Ampio spazio verrà destinato al dibattito interattivo tra relatori e studenti.

Gli incontri, di quattro ore ciascuno, si svolgeranno presso il Ministero degli Affari Esteri con cadenza quindicinale, per un totale di sei incontri per area tematica a trimestre. Particolare enfasi è stata data ai temi della protezione dei diritti delle donne e dei minori, in considerazione del fatto che quest’anno l’Italia su tali materie è oggetto dell’esame periodico delle Nazioni Unite (il 14 luglio scorso a New York, il 20 settembre a Ginevra). Tra l’altro, quest’anno ricorre il ventesimo anniversario dell’entrata in vigore in Italia della Convenzione sui diritti del fanciullo.

Ai partecipanti più meritevoli e interessati sarà concessa la possibilità di frequentare dei periodi di tirocinio formativo presso il CIDU. Sono inoltre previste forme di collaborazione con l’“Euromed Film Festival”, che quest’anno affronta i temi dell’impegno civile e della promozione dei diritti fondamentali nell’area del Mediterraneo.

Il Comitato Interministeriale per i Diritti Umani, istituito nel 1978 presso il Ministero degli Affari Esteri, è composto di rappresentanti dei principali Ministeri ed assicura il coordinamento della necessaria azione governativa in materia d’adeguamento dell’Italia agli obblighi previsti dagli accordi internazionali. Proprio per la natura dei compiti svolti, il CIDU intrattiene non solo relazioni istituzionali con le altre Amministrazioni pubbliche in tema di Diritti Umani, ma anche rapporti di consulenza con le Università, i Centri di Ricerca e i soggetti non governativi, espressione della società civile.

fonte:  Ministero Affari Esteri