6 ottobre 2011 - In che modo i nuovi media entrano nel terzo settore? Cosa possiamo fare noi per farne un uso più consapevole e critico? Un nuovo corso online per rispondere a questa domanda e dotarsi di strumenti utili. Il corso inizia il 24 ottobre.
Non possiamo ormai più parlare di nuovi media come un mondo da scoprire, perché ormai ne siamo circondati e ne facciamo uso, ma possiamo, anzi dobbiamo, sicuramente approfondirne la conoscenza e l’utilizzo.
Ci vengono sempre presentati come strumenti importanti, utilissimi, che enfatizzano e migliorano le nostre capacità e - a livello più generale - quello delle associazioni, degli enti, delle scuole, delle amministrazioni, ma essi sono anche contenuto. Un contenuto che investe in modo del tutto o quasi imprevedibile il campo dei diritti umani.
In che modo i nuovi media entrano in questo campo e cosa possiamo fare noi per farne un uso più consapevole e critico, è materia di un corso rinnovato, interessante e attuale che Marco Fioretti, scrittore, divulgatore e docente sui temi dell’informatica solidale e dell’educazione aperta, e membro di diversi gruppi per la promozione dei diritti digitali e della cittadinanza attiva, conduce per VIS online dal titolo Educare ai Nuovi Media. Solidarietà e cittadinanza attiva nella società dell'informazione, e che comincerà il 24 ottobre p.v..
Adatto per gli educatori formali ed informali, per genitori e ragazzi, e infine per tutti noi, per esercitare nel secondo millennio una cittadinanza attiva e responsabile.
Scadenza iscrizioni: 16/10/2011
Per info: http://www.volint.it/vis_files/node/6272