Addis Abeba (Etiopia), 27 luglio 2011 - Mattia Grandi, il nostro volontario, ci racconta di come il VIS cerca di rispondere alla carestia che sta colpendo la popolazione della Somali Region, in Etiopia. Il VIS aderisce e promuove l'appello di AGIRE per l'emergenza Corno D'Africa. Se vuoi sostenere le attività di VIS e della altre ong della rete di AGIRE: invia un sms da 2 euro al numero 45500.
Il VIS si e’ impegnato nella distribuzione di pasti caldi ai nuovi arrivati che quotidianamente affollano i Transit points dei campi per rifugiati: ogni giorno il nostro staff distribuisce pasti ad Awbarre e a Dolo Ado, in attesa che il WFP, la FAO e altre Organizzazioni Interanzionali coinvolte possano farsi carico dell’incessante numero di nuovi arrivi.
Purtroppo noi operatori sul campo notiamo che tali attività di emergenza, pur essendo fondamentali, non sono sufficienti: ogni giorno ci arrivano centinaia di richieste di aiuto, da parte delle autorità governative, da parte del governo regionale somalo, da parte delle autorità di villaggio, da parte di associazioni e ong locali che si sono attivate volontariamente, da parte delle stesse Nazioni Unite. La situazione è critica, e la scarsità di fondi ci mpedisce di raggiungere tutte le comunita’ in necessita’. Lo stesso Ufficio Presidenziale ci ha richiesto di concentrarci sulle aree dove gia’ operiamo da mesi e di non disperdere energie umane, materiali e finanziarie fino a che non riceveremo conferma di ulteriori fondi per l’emergenza. Rimaniamo in attesa, confidando che la comunita’ internazionale abbia davvero rivolto la propria attenzione su popolazioni che stanno vivendo un trauma di dimensioni catastrofiche, e fiduciosi che il nostro appello non rimarra’ inascoltato.
MATTIA GRANDI, volontario VIS in Etiopia.