22 luglio 2011 - Oggi, dieci anni fa, eravamo a Genova con la campagna Sdebitarsi per dire che se è vero che la persona è al centro e non l’economia allora cancellare il debito dei Paesi più poveri era e rimane un atto dovuto e una questione di giustizia internazionale.
In quei giorni migliaia di persone domandavano ai grandi della terra di ripensare alla globalizzazione selvaggia, di governarla tenendo conto degli squilibri tra nord e sud del mondo.
Purtroppo in questi 10 anni non è cambiato molto, basti pensare alla tragica carestia che sta colpendo il Corno d’Africa.
Oggi, come allora, nel condannare nuovamente la sospensione dei diritti elementari dei manifestanti da parte delle Forze dell’ordine, il VIS rinnova il suo impegno nella lotta alla povertà e per la cancellazione del debito odioso dei Paesi poveri.
Luca Cristaldi