21 luglio 2011 - Il CINI accoglie con grande soddisfazione la notizia della decisione della Commissione Esteri del Senato di stralciare dal Decreto Missioni 107/2011 i commi 14 e 15 dell’articolo 3.
Tali commi, di fatto, cancellavano la figura del volontario internazionale e di cooperanti delle ONG” dichiara Maria Egizia Petroccione, Coordinatrice del CINI – il Coordinamento Italiano dei Network internazionali costituito da ActionAid, Amref, Save the Children, Terre des hommes, VIS, World Vision e WWF.
Grazie alla rapida e compatta mobilitazione di tutte le reti di ONG e all’impegno di alcuni dei parlamentari più sensibili alla tematica, è stata fermata un’iniziativa deleteria sia nel contenuto che nel metodo con la quale si disarticolava la normativa sulla cooperazione allo sviluppo in maniera selettiva e unilaterale.
Il CINI continuerà a monitorare l’iter del Decreto che ora passa all’Aula e poi va alla Camera.
Le ONG del CINI ribadiscono la necessità di una riforma complessiva della legge 49/87 e la disponibilità a rivedere le disposizioni che le riguardano ma in maniera trasparente e condivisa. Si tratta di una vittoria importante del mondo della Cooperazione allo Sviluppo, realtà che merita di essere sostenuta poiché è una delle principali risorse di cui l’Italia dispone per sviluppare una politica estera più seria, autorevole ed efficace.
Ora le ONG si impegneranno affinché il Parlamento decida un aumento sostanziale delle risorse per la cooperazione civile che in questo Decreto hanno toccato il minimo storico, arrivando quasi a scomparire completamente.
Fonte: Coordinamento Italiano Network Internazionali