24 giugno 2011 - Presso la Fondazione Basso è stato presentata dalla campagna Sbilanciamoci! la VII edizione del "Libro bianco sulle politiche pubbliche di cooperazione allo sviluppo in Italia".
Il Rapporto di quest'anno intitolato "Oltre l'aiuto. La solidarietà internazionale ai tempi della crisi" si sofferma sui dati della drammatica crisi della cooperazione italiana: assenza di risorse, fanalino di coda nelle classifiche internazionali dei donatori, paralisi della Direzione Generale della Cooperazione allo Sviluppo (DGCS) del Ministero Affari Esteri, mancato rispetto degli impegni internazionali.
Il rapporto è stato presentato da Giulio Marcon (Coordinatore della Campagna Sbilanciamoci!) e Andrea Baranes (Campagna per la riforma della banca mondiale). I relatori da una parte hanno ribadito la ben nota difficile condizione degli enti di cooperazione italiana a cui continuamente vengono tagliati fondi; dall'altra hanno cercato di spiegare senza troppi tecnicismi i meccanismi economici che stanno schiacciando sempre più i Paesi poveri. In seguito alla crisi economica del 2008 questi Paesi stanno vivendo il paradosso di uno scandaloso "welfare al contrario": i soldi si muovono dalle nazioni più povere verso quelle ricche e intanto i Paesi del Sud sono sempre più colpiti dalla speculazione finanziaria che ormai ha inglobato anche il cibo tra i suoi asset finanziari.
La denuncia è rivolta all'inadeguatezza dei mezzi e delle politiche messe in atto dai Paesi industrializzati in generale e dall'Italia in particolare. Nel nostro Paese la situazione è enormemente spostata a favore dei privati, verso i quali vengono dirottati i maggiori finanziamenti riducendo sempre più i contributi per la cooperazione. Il problema, come ha tenuto a sottolineare Francesco Petrelli (Presidente dell'associazione delle Ong italiane), è che in Italia la cooperazione è ancora regolata dalla legge 49 del 1987, che fa dunque riferimento a scenari sociali ed economici ormai superati. Nonostante il disinteresse ad inserire tale questione nell'agenda politica parlamentare, il libro bianco si chiude con 10 proposte rivolte a parlamento e governo italiano, perché le Ong non possono continuare a restare invischiate in un dibattito stantio, sono necessarie proposte concrete, bisogna Sbilanciarsi!
Per avere altre informazioni sulla campagna Sbilanciamoci!: http://www.sbilanciamoci.org/