Il VIS aderisce all'appello del Comitato europeo per la prevenzione tortura

6 giugno 2011 - Il VIS ha sottoscritto l'appello al Parlamento italiano dell'associazione Antigone per la nomina del componente italiano del Cpt - Comitato europeo per la prevenzione della tortura e delle pene o trattamenti inumani o degradanti (CPT).
E' imminente infatti l'indicazione da parte dell'organo di tre nominativi tra i quali verrà scelto il nuovo componente.

Il VIS si unisce ad Antigone nel chiedere all' Italia, che è da poco membro dello Human Rights Council, di onorare questo suo ruolo rispettando regole di metodo e scegliendo con riguardo esclusivo al merito. I diritti umani sono una materia che non può e non deve mai essere trattata con uno spirito di parte. Sino ad oggi l'Italia è stata rappresentata presso il Comitato di Strasburgo per la prevenzione della tortura ai suoi più alti livelli, prima dal prof. Antonio Cassese e poi dal prof. Mauro Palma.

Riteniamo che sia di grandissima importanza proseguire in questa direzione scegliendo una personalità che sia autorevole, competente ed esperta sul terreno dei diritti fondamentali della persona privata della libertà. Inoltre chiediamo che siano rispettate le regole per la procedura di nomina previste dall'Assemblea Parlamentare del Consiglio di Europa con Risoluzione 1540 del 2007.

Per maggiori info
segreteria@associazioneantigone.it