3 giugno 2011 - Un tema avvincente e soprattutto attuale quello dell'economia etica e solidale, un'economia alternativa di giustizia che continua a raccogliere adepti soprattutto fra i più giovani, ma non solo.
Ormai tutti ci accorgiamo che le risorse economiche non sono infinite, che l'ambiente non si conserva da solo, che dobbiamo trovare formule nuove perché la precarietà del lavoro e la disoccupazione sono diventati segni distintivi dei nostri tempi. Con l'inizio dell'estate per esempio, sono tante le iniziative di turismo sostenibile che vengono offerte, un tema importante perché diventa un tema educativo, un tempo di divertimento e di relax con una forte valenza educativa e con un impatto sulla cultura locale non indifferente, anche se parliamo di piccola scala.
Ma ci si può formare su questi temi? VISonline, in un'edizione recentemente rinnovata e integrata del corso Economia Etica e Solidale, parla di commercio equo, gruppi di acquisto, microcredito, banche del tempo, baratto, condivisione, consociazione, servizi collettivi, sistemi Linux, turismo responsabile, etica della comunicazione, responsabilità sociale, finanza etica, e di tanto altro.
Il corso partirà il 17 ottobre prossimo e sarà tutorato da Ezio Margelli, consulente nell'ambito della comunicazione, formazione, fund raising, docente di metodologie formative sui temi dell'educazione allo sviluppo e alla mondialità.
L'economia alternativa sembra essere possibile negli ambiti più diversi, con pratiche che si stanno diffondendo ma che sono ancora a livello di singoli o di piccoli gruppi organizzati.
Nonostante se ne parli moltissimo, non c'è ancora una condivisione piena e generale del concetto di economia etica e solidale.
O meglio, sul piano teorico siamo tutti d'accordo, anzi, guai a non esserlo, si finisce per non essere alla moda, ma su quello pratico? Quei pochi che dal piano ideale passano alla pratica sono visti ancora un po' naïve, mentre è importante essere in grado di capire, ancor prima che di agire, come far emergere la capacità di leggere il territorio e i suoi bisogni, le sue potenzialità, al fine di creare le condizioni per l'adozione di pratiche per l'espansione di un modello economico alternativo a quello attualmente in uso e che sta causando profondi squilibri.
Il primo dovere, come cittadini del mondo, è quello di formarci, di acquisire competenze; il corso che VISonline propone è l'occasione, una delle occasioni, per formarsi su questi temi, che non rimangano solo parole, o meglio che le parole prendano piano piano forma.
E a chi si iscrive entro il 31 luglio una gradita sorpresa: sarà inviato gratuitamente il libro di Ezio Margelli: E ti co-munico. Etica e marketing nella comunicazione delle ong italiane, edito dalla SEI.