18 aprile 2011 - Questo fine settimana si è tenuta l'Assemblea Nazionale dei Soci VIS a Roma presso la Comunità di San Tarcisio con la presenza di 100 votanti tra cui 65 soci presenti ed altri 35 soci per delega.
Per la prima volta è stata chiamata al vertice della ONG una donna: Carola Carazzone, esperta di spicco nell'ambito della promozione e protezione dei diritti umani.
Prima ex volontaria a ricoprire il ruolo di Presidente, avvocato specializzato in diritti umani, Portavoce del Comitato Promozione e Protezione dei Diritti Umani, il neo presidente appena eletto Carola Carazzone ha dichiarato che "...Il VIS, anche grazie allo status consultivo ottenuto nel 2009 dal Consiglio Economico e Sociale delle Nazioni Unite (ECOSOC), dovrà promuovere un modello più maturo di cooperazione allo sviluppo, impegnandosi anche sul versante delle strategie politiche oltreché su quello degli interventi per realizzarle".
"Dopo venticinque anni di impegno per promuovere i diritti umani dei giovani più deboli e indifesi, secondo il Sistema Preventivo di Don Bosco - ha dichiarato Massimo Zortea, presidente uscente - possiamo guardare al futuro con fiducia, consapevoli che ci aspettano due grandi sfide: quella dell'efficacia dei nostri interventi, intesa come reale impatto degli aiuti ma anche dei processi di sviluppo che accompagniamo, e quella della partecipazione..."
Le elezioni riguardavano l'intero Comitato Esecutivo, di cui è componente di diritto il Delegato Nazionale del CNOS (Centro Nazionale Opere Salesiane), don Francesco Fontana. L'Assemblea ha riconfermato alla carica di Vicepresidente elettivo Nico Lotta, ingegnere di Messina, alla carica di Tesoriere Mario Lela, coadiutore ed economo della Ispettoria Italia Centrale, di Roma, ed alla carica di Consigliere Michela Vallarino, avvocato di Genova, ed eletto per la prima volta a Consiglieri Maurizio Baradello, ingegnere di Torino, uno dei fondatori del VIS, ed Emma Colombatti, ex volontaria del VIS e diplomata al Master di Pavia, di Padova.