15 aprile 2011 - Vittorio Arrigoni è stato ucciso. Il corpo senza vita dell'attivista filopalestinese italiano 36enne, rapito giovedì mattina nella Striscia da un commando ultra-estremista salafita vicino pare ad Al Qaeda, è stato trovato in un appartamento di Gaza City dai miliziani di Hamas, al termine di un blitz condotto nel cuore della notte.
I rapitori non hanno dunque rispettato la scadenza dell'ultimatum, soffocandolo, a quanto sembra, diverse ore prima. Eppure, erano stati gli stessi sequestratori a fissare per le 16 di venerdì il rilascio dei loro «confratelli» detenuti, pena l'uccisione dell'ostaggio.
La polizia di Gaza ha reso noto di aver arrestato due persone e di essere sulle tracce di una terza. Malgrado la triste notizia arrivata da Gaza sono confermati i due appuntamenti a Roma e Milano alle 16 per Arrigoni: convocati per chiedere la liberazione del cooperante italiano, i raduni sono stati confermati per ricordare il pacifista e gli obiettivi per cui si batteva.
(Fonte: Corriere on-line)
"...restiamo umani è un invito a ricordarsi della natura dell'uomo. Io non credo nei confini, nelle barriere, nelle bandiere, credo che apparteniamo tutti alla stessa famiglia che è la famiglia umana".
Vittorio Arrigoni
Dal VIS il più sincero cordoglio alla Famiglia Arrigoni.