22 dicembre 2010 - Il 2011 costituisce un vero e proprio anno giubilare per la Sicilia Salesiana Missionaria: trent'anni dall'arrivo dei primi quattro salesiani siculi in Madagascar! Trent'anni tondi tondi! Trent'anni di presenza salesiana in Madagascar. Trent'anni in prima linea a fianco del popolo malgascio.
Il 17 dicembre del 1981 i "quattro della Croce del Sud" (don Vittorio Costanzo, don Paolo Longo, don Giovanni Corselli e don Saro Vella) partirono alla volta di Antananarivo, la capitale malgascia. Inizia così l'avventura salesiana, cent'anni dopo il sogno nel quale Don Bosco intravede la grande isola dell'Oceano Indiano sull'asse Pechino - Valparaiso. La loro missione sarà verso l'immenso Sud del Madagascar, caratterizzato da una cultura fortemente legata alle tradizioni ancestrali, di più recente evangelizzazione cristiana e segnato da una povertà più marcata e diffusa che nel resto del Paese. Tuléar ne è la capitale con i suoi oltre 100.000 abitanti, con gli uffici governativi competenti per tutta la vasta regione meridionale, con la sua sede vescovile e con una economia che stenta a decollare. I salesiani siculi si insediarono pochi mesi dopo il loro arrivo nella parrocchia, esistente, di Mahavatse nella periferia sud-orientale della città e cominciarono subito a guardarsi attorno e a studiare un piano operativo che rispondesse alle esigenze della gente. Venne iniziato l'Oratorio-Centro Giovanile: una vera novità per quei posti e per quella gente che non dà alcuna importanza ai giovani. I Grest, i campi di formazione e di promozione vocazionale cominciarono a dare i loro frutti: oggi i giovani salesiani, novizi e aspiranti testimoniano la bontà e la lungimiranza di quelle intuizioni prettamente salesiane e sono il segno di una piena "inculturazione" del carisma salesiano in terra malgascia.
Ma il fiore all'occhiello della presenza a Tuléar è certamente il Centro Professionale, iniziato in un piccolo magazzino, e ora dotato di grandi "atélier" di meccanica, elettromeccanica, falegnameria e meccanica auto, realizzati grazie anche alla generosità di numerosissimi benefattori siciliani. Gli allievi della prima ora sono adesso gli istruttori dei nuovi venuti, o hanno impiantato le loro officine in città, realizzando quella indipendenza economica che è necessaria per il loro progresso umano globale. Nel 1989 la residenza missionaria di Ankililoaka, a 70 km a nord di Tuléar, è diventata una casa salesiana giuridicamente costituita, sotto la guida di Don Saro Vella. Oggi quest'opera è costituita da una parrocchia molto estesa e popolata (alcune migliaia di km nella brousse), dal distretto missionario, i dispensari medici di brousse, la scuola media e il liceo, l'Oratorio-Centro Giovanile e la radio rurale.
Attualmente sono nove i salesiani siculi (Mons. Saro Vella, vescovo di Ambanja, don Giovanni Corselli, don Vittorio Costanzo, don Gianni Dell'Utri, don Rosario Salerno, don Bartolo Salvo, don Angelo Vitrano, sig. Paolo Sapienza, don Carmelo Buccieri) che lavorano in tutto il territorio malgascio (Bemaneviky, Betafo, Fianarantsoa, Ijely, Ivato, Tuléar) e... sono pochi. Ma sanno di avere, nella "madrepatria", uno stuolo di amici che pregano ed aiutano!
Il costo del calendario è di 5,00 euro l'uno; i raccolti dalla vendita saranno interamente destinati ad Ankalika. Per richiederlo contattare Daniele Tinaglia al 347 5874274.