25 Novembre 2010 - Presso la Sala Stampa della Camera dei Deputati il CINI - Coordinamento Italiano Network Internazionali -ha tenuto, ieri matina, una Conferenza Stampa intitolata: La Cooperazione allo Sviluppo? Mai così in basso.
Il CINI ha denunciato i tagli alla Cooperazione nella Legge di Stabilità 2011: "Regno Unito, Francia e Svezia hanno aumentato l'Aiuto Pubblico allo Sviluppo (APS). Germania e Belgio non hanno tagliato le risorse. Nonostante la crisi economica, i paesi seri mantengono gli impegni presi. In Italia, la Legge di Stabilità per il 2011 conferma il totale disinteresse del Governo per la Cooperazione allo Sviluppo e l'esplicita volontà di non rispettare gli impegni internazionali in materia di lotta alla povertà. Per il 2011 sono ufficialmente disponibili 175 milioni di euro, ma al netto di impegni pregressi e delle spese di gestione del Ministero degli Affari Esteri si scende sotto i 100 milioni di euro. Non avevamo mai raggiunto livelli così bassi" sottolinea Petroccione, Coordinatrice del CINI.
"Il Terzo Settore ed i valori che esso rappresenta, sembrano essere sotto attacco da più parti: si tagliano drasticamente i fondi per la Cooperazione allo Sviluppo, si mette un tetto di 100 milioni di euro al 5 per Mille, riducendo così il gettito del 75% (passando da 400 a 100 milioni), si aumentano del 500%, da un giorno all'altro e senza alcun preavviso ne confronto, le Tariffe postali agevolate, principale veicolo per la diffusione delle informazioni, per la sensibilizzazione e per la raccolta fondi delle organizzazioni della società civile. Per contro, nella stessa Legge di Stabilità troviamo un totale di 24 Miliardi di euro per le spese militari e per armamenti..." continua Petroccione.
"Eppure esistono delle soluzioni possibili, lo dimostrano i paesi che hanno mantenuto gli stanziamenti o li hanno addirittura aumentati, anche in tempo di crisi, si tratta solo di scegliere le giuste priorità. Tra le proposte avanzate, quella dell'introduzione di una Tassa sulle Transazioni Finanziarie Speculative, già adottata da diversi paesi e per la quale è stata presentata una Proposta di Legge bipartisan alla Camera (n.3740 primo firmatario On. Andrea Sarubbi), firmata da Deputati di quasi tutti gli schieramenti politici. Per il 5 per Mille centinaia di organizzazioni della società civile si sono mobilitate, hanno scritto ai Presidenti di Camera e Senato e lanciato un Appello online (www.iononcisto.org) che in soli tre giorni ha già raccolto più 100.000 firme".
(Fonte CINI)