Dossier Statistico Immigrazione - Caritas 2010

27 ottobre 2010 - Quasi 5 milioni di cittadini stranieri, con un aumento di 3 milioni negli ultimi 10 anni di cui 1 milione soltanto nel biennio passato. Una situazione che, in ambito europeo, spicca "per il notevole dinamismo". Sono i dati contenuti nel Dossier Statistico Immigrazione 2010, la pubblicazione della Caritas diocesana di Roma, Caritas Italiana e Fondazione Migrantes presentata ieri a Roma in anteprima nazionale.

"20 anni per la conoscenza dell'altro, per superare pregiudizi e chiusure e promuovere l'integrazione e le pari opportunità in un intreccio di doveri e di diritti". Questo è quanto i direttori delle tre organizzazioni scrivono nell'introduzione della ventesima edizione del rapporto annuale fondato nel 1991 da Don Luigi Di Liegro.

"In Italia - ha ricordato monsignor Feroci, attuale direttore Caritas - manca una ideologia positiva dell'immigrazione, spesso equiparata a una realtà ostile, confondendo la regolamentazione con la diffidenza. Bisogna, invece, insistere sull'accoglienza e sull'inserimento, tenendo conto che più che di assistenza si tratta della tutela della dignità umana e che non si può offrire per carità ciò che è dovuto per giustizia".

Il vescovo Guerino Di Tora ha invece ricordato come "la società multiculturale non comporta la rinuncia alle proprie tradizioni. Abbiamo una storia, una lingua, una cultura, un orientamento costituzionale, un passato religioso. I nuovi venuti hanno diritto a essere accolti ma anche il dovere di rispettare il paese che li accoglie".

A fare un bilancio di questi venti anni ed ad illustrare i dati dell'ultimo rapporto è stato Franco Pittau, il coordinatore del Dossier. "Dal 1990 - ha dichiarato Pittau - anno al quale si riferiscono i primi dati del Dossier, l'immigrazione è cresciuta di 10 volte, arrivando a quasi cinque milioni di presenze regolari. Nel frattempo è cresciuto l'atteggiamento di chiusura nei confronti degli immigrati, sia da parte dei vertici politici sia da parte della base, complice da ultimo anche la crisi economica ed occupazionale".

Sul sito www.caritasroma.it sono disponibili gli interventi dei relatori, i filmati e la scheda sintetica del volume (in pdf) con approfondimenti per Roma e il Lazio.