Betlemme: andiamo a visitare il Museo Internazionale della Natività

18 ottobre 2010 - In un ambiente suggestivo nel cuore di Betlemme, a pochi minuti dalla Basilica della Natività si trova il Museo Internazionale della Natività, una delle più ricche e preziose collezioni di presepi di Terra Santa.

Il Museo raccoglie oltre 200 rappresentazioni della Natività, presepi di vario stile e dimensione, che trovano spazio nelle sale al pian terreno dello storico Convento Salesiano, fatto di arcovoli in pietra, rinnovate pareti bianche e nicchie architettoniche che esaltano, materiali a vista, la nobiltà dei manufatti. La varietà dei presepi esposti, provenienti da tutte le parti del mondo, ha creato una felice rapsodia d'insieme che fonde in unità di sintesi usi e costumi, liturgie e ritualità propri di etnie dislocate in tutti i continenti. Quasi tutti i paesi del mondo sono presenti a Betlemme con opere create da mani esperte di artigiani, illuminati interpreti della religiosità e delle tradizioni popolari proprie dei loro luoghi di origine.

Il Museo Internazionale della Natività è stato promosso dall'UNESCO, sostenuto dall'Autorità Nazionale Palestinese e dal Governo Italiano. È stato inaugurato ufficialmente la vigilia di Natale del 1999, in concomitanza con la proclamazione, a Roma, del Giubileo di fine Millennio. Il Museo ha sortito vasto ed entusiastico interesse, che purtroppo ha subito una battuta d'arresto a causa degli eventi legati alla seconda Intifada, i cui effetti sono durati diversi anni.

Ma l'attività culturale del Museo non si è fermata. Nuove opere sono state donate ed esposte, e la collezione si è ulteriormente arricchita grazie all'arte e all'affetto di molti artisti e sostenitori. Il rilancio del Museo sta ridando vita a una rete di relazioni culturali internazionali importanti, quali quelle con il Comune di Greccio, di Assisi, di Roma, la Regione Lazio e la Regione Umbria, attori provenienti da paesi fortemente cattolici quali la Spagna e la Polonia. Relazioni che si concretizzeranno in eventi culturali, convegni, esposizioni internazionali, studi e ricerche e che ruotano intorno alla secolare tradizione del Presepe, che proprio quest'anno verrà riconosciuto dall'UNESCO come Patrimonio Universale Intangibile dell'Umanità.

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