11 ottobre 2010 - Nel campo sfollati di Thorland, che fino a qualche mese fa ospitava dalle 12.000 alle 15.000 persone, è stato avviato dal VIS e dalla controparte salesiana in loco, un programma di rientro nei luoghi di origine che ha coinvolto finora circa 9.000 persone.
L'avvio di questo programma è stato preceduto da una fase preparatoria di mesi, durante i quali si è realizzato un censimento puntuale della popolazione al fine di ricostruire, famiglia per famiglia, la situazione precedente al sisma e di verificare con loro i bisogni principali per consentire tale ritorno a normali condizioni di vita.
Grazie a questo lavoro, e alle interazioni avutesi durante la permanenza nel campo con i beneficiari, sono state pertanto individuate le necessità principali, e si è potuto procedere con la fornitura di Kit specifici per il resettlement (materassi, kit alimentari e di cucina, ect.) per ogni famiglia che volontariamente aderiva al programma. È stato inoltre pianificato e avviato, con il diretto coinvolgimento dei beneficiari, un programma cash per garantire un supporto in questa fase di rientro delle famiglie coinvolte.
Una simile mappatura ha consentito, inoltre, di rilevare la condizione dei bambini e giovani in età scolare, e di pianificare pertanto un intervento di reinserimento scolastico e/o di supporto educativo per quei ragazzi/e che non hanno ancora avuto la possibilità di riprendere regolarmente gli studi.
Questo intervento, che sta garantendo alle persone la possibilità di abbandonare la vita nel campo, per far ritorno a una più normale e dignitosa condizione di vita, sarà seguito da una seconda fase di follow up per le famiglie coinvolte, al fine di monitorare e accompagnare questo percorso con azioni di riavvio delle attività generatrici di reddito, di coinvolgimento delle persone in programmi di cash for work più ampi e, ove possibile, di attività formative ed educative.
Questa prospettiva di medio e lungo termine sta contribuendo a ricostruire nelle famiglie una speranza per il futuro, evitando inoltre che le persone possano sentirsi abbandonati dopo aver lasciato il campo nel quale hanno vissuto per mesi. Programmi similari di rientro e di accompagnamento sono già in fase di attuazione anche per i campi sfollati più piccoli di Citè du Soleil dove il VIS opera già da tempo con la comunità salesiana e locale, e dove il censimento è già stato completato con successo il mese scorso.