21 luglio 2010 - Uno strumento essenziale nel processo decisionale e gestionale della Dgcs per garantire una maggiore efficacia del suo operato. Sono le Linee Guida della Valutazione, che la direzione generale per la Cooperazione allo sviluppo (Dgcs) della Farnesina ha reso pubbliche.
Il documento segue le direttive del 'Piano programmatico nazionale per l'efficacia degli aiuti', di luglio 2009, che prevede l'istituzione di una efficace struttura di valutazione per migliorare la qualità dell'aiuto pubblico allo sviluppo italiano e proprio la redazione delle Linee guida.
I principi della valutazione sono: l'utilità dell'iniziativa presa in esame, l'ownership, l'armonizzazione, l'imparzialità, l'indipendenza, la credibilità e la trasparenza. Le fasi di analisi saranno quattro. La prima sarà quella dell'esame della documentazione disponibile seguita dalla verifica dei risultati concreti del progetto attraverso visite in loco e colloqui con i beneficiari, i responsabili di enti e istituzioni dei partner e i rappresentanti degli altri donatori. La terza fase è quella dell'elaborazione, discussione e diffusione del rapporto di Valutazione con incontri e seminari che coinvolgeranno rappresentanti italiani e locali delle istituzioni e della società civile. Infine, si procederà all'organizzazione delle attività di retroazione identificate nel rapporto o decise in autonomia dalla Dgcs.
Il testo sottolinea che ogni progetto verrà valutato prestando una particolare attenzione all'intero contesto nel quale si svolge, comprese le politiche, le strategie e gli strumenti di sviluppo svolti dall'insieme della comunità dei donatori e dei partner.
(Fonte: il Velino)