Più di 450 delegati da 80 Paesi hanno accolto la tabella di marcia che stabilisce i passi concreti da compiere per raggiungere l'obiettivo del 2016: eliminare le peggiori forme di lavoro minorile.
Approvato a conclusione della Conferenza internazionale sul lavoro minorile, organizzata dal governo dei Paesi Bassi, in stretta collaborazione con l'Organizzazione Internazionale del Lavoro e con Unicef e Banca Mondiale, il documento richiama a collaborare governi, partner sociali e organizzazioni al fine di rinforzare l'accesso all'educazione, alla protezione sociale e a un lavoro decente.
"Le esperienze e le idee discusse durante questa conferenza hanno seriamente migliorato la nostra percezione, la conoscenza e l'impegno verso il lavoro minorile", sono le parole di Mr. Donner, presidente della Conferenza, il quale si ritiene molto soddisfatto e ha dichiarato che presenterà la proposta al summit di verifica sugli Obiettivi del Millennio il prossimo settembre a New York.
I primissimi passi sono stati fatti, adesso bisogna cogliere quest'opportunità per poter realmente guardare ad un futuro in cui i bambini saranno liberi dalla repressione.