Il 2 aprile Paolo Secco ha affrontato per la prima volta il Deserto del Sahara nella corsa a piedi più dura del mondo: la "Marathon des Sables", dedicando la sua sfida e il suo 336° posto su 923 concorrenti, ad una sfida ancora più importante: la ricostruzione di Haiti. Per ringraziare tutti coloro che lo hanno sostenuto ci ha inviato una breve ma intensa testimonianza della sua impresa.
Ciao amici,
sono tornato, un po' dimagrito ma in eccellenti condizioni fisiche.
Ho pensato molto a tutti voi, al sostegno che stavate dando al progetto e indirettamente a me.
Questo mi ha aiutato molto nei momenti di crisi...Spero che siate stati generosi nei confronti della raccolta fondi VIS.
L'immensità del Deserto e la Marathon des Sables mi hanno regalato momenti indescrivibili arricchendomi molto, soprattutto sotto il profilo umano. Il risultato sportivo, anche se buono, avrebbe potuto essere un po' più prestigioso...ma ahimè ho pagato un po' di inesperienza.
Con il gruppo missionario dell'Oratorio Valentino di Casale mi metterò subito al lavoro per organizzare la serata di "Consegna Diplomi". Per l'occasione ho raccolto l'adesione del mitico Marco Olmo che con grandissima generosità ha dato la propria disponibilità a partecipare all'evento.
A presto i dettagli!
Grazie ancora a tutti
Paolo