VISonline “Culture e Diritti Civili nella Società dell'Informazione"

Prolungate le iscrizioni fino al 6 novembre per il corso novità che inaugura  la XVIII edizione dei corsi di formazione e che comincia il 9 dicembre prossimo. “Da tempo sentivamo l’esigenza di attivare un corso del genere, di estremo interesse in questo momento in cui le nuove tecnologie si stanno arricchendo di strumenti sempre più dinamici e interattivi il cui utilizzo è paradossalmente più semplice” – ci dice Paola Pinelli, responsabile del coordinamento didattico di VISonline.

“Un corso che contribuisce a far entrare nel nostro quotidiano la cultura digitale e che ne rivela il suo impatto sulla vita di tutti i giorni, una “contaminazione” che investe tutti, internauti e allergici al PC, e di cui tutti dovrebbero rendersene conto perché di grande attualità e di grande potenza” – continua Paola.

In particolare, il corso si rivolge a chi si occupa di educazione e di diritti umani perché la qualità della vita dipende sempre di più da come i computer vengono usati intorno a noi riportandoci al tema della corresponsabilità condivisa. Anche nelle nostre scuole, viene insegnata un'informatica che definiamo provocatoriamente fine a se stessa perchè non contribuisce a migliorare la qualità della vita, pur potendolo fare.

Ma il corso si rivolge anche a chi si occupa di cooperazione internazionale: il corretto uso delle tecnologie digitali per lo sviluppo è fondamentale, significa usare ed insegnare a usare i computer sul campo, in un modo che aiuti davvero le persone cui è rivolto il servizio, che riduca al massimo le spese (anche future), che crei sul posto più offerte di lavoro qualificato e che rispetti la cultura locale.

Quanti progetti educativi si fanno, anche con l’ausilio delle nuove tecnologie, senza essere effettivamente preparati? Trattare le nuove tecnologie in modo asettico è pericoloso oltre che errato, ma è addirittura più colpevole non usarle in modo vantaggioso per tutti.

Docenti del corso sono Marco Fioretti, divulgatore e docente sui temi dell’informatica solidale e dell’educazione aperta, e Paolo Brunello, psicologo dell'organizzazione e formatore in informatica, con 5 anni di esperienza in Burundi come project manager in progetti di cooperazione allo sviluppo. Entrambi interessati a standard digitali aperti, software libero, tecnologie digitali ma soprattutto alle relazioni che intercorrono tra tutti questi aspetti e tra essi e l'educazione, l'etica, i diritti civili e i problemi ambientali.

Le iscrizioni si chiudono definitivamente il 6 novembre prossimo.

Per scaricare il bando, clicca qui http://www.volint.it/scuola/index.htm

Per info e adesioni: corsionline@volint.it, 06/51629312-313.