L'appello "AGIRE per l'Africa" è stato lanciato per rispondere subito e concretamente a 3 crisi umanitarie provocate da conflitti cronici in Africa: Repubblica Democratica del Congo, Sudan e Somalia. Nel corso dell'appello saranno raccolti fondi per sostenere 11 progetti delle Ong di AGIRE in corso nei 3 Paesi, con l'obiettivo comune di migliorare le condizioni di vita di popolazioni colpite da decenni di guerre ininterrotte.
AGIRE onlus (Agenzia Italiana per la Risposta alle Emergenze) è il coordinamento di 12 tra le più autorevoli e accreditate organizzazioni non governative italiane che hanno scelto di unire le proprie forze per intervenire in modo tempestivo sulle grandi emergenze umanitarie che ciclicamente colpiscono il pianeta. Ma oltre che sulle emergenze derivanti da improvvise catastrofi naturali, epidemie e guerre, AGIRE ha mandato ad operare in favore delle popolazioni vittime di crisi umanitarie croniche. È il caso dell'attuale appello speciale "AGIRE per l'Africa".
Le conseguenze umanitarie dei tre conflitti sono assolutamente spaventose.
Più di 5 milioni di persone fuggono da o in questi Paesi: oltre la metà della popolazione di rifugiati e sfollati dell'intero continente africano. Le ragioni di questo esodo di massa hanno soprattutto a che fare con una interminabile storia di violenza. Solo dal 1989 ad oggi, sommando gli anni di conflitto in Congo, Somalia e Sudan arriviamo a ben mezzo secolo di guerra ininterrotta. Sei milioni di vite spezzate, senza considerare le vittime di carestie o scarso accesso ai sistemi di salute pubblica. Conflitti ancora oggi senza soluzione, neanche in Sudan, dove una pacificazione sembrava fino a pochi mesi fa a portata di mano.
Il progetto del VIS intende migliorare le opportunità formative per bambini e giovani locali del Sudan, lì dove i minori non possono accedere agli studi nelle aree colpite dalla guerra, attraverso la creazione di 3 Centri Educativi Rurali dove realizzare attività di alfabetizzazione, programmi didattici e formazione di personale docente. I CER sono composti da aule per scuola primaria e programmi di alfabetizzazione per adulti, pozzi, casa per insegnante, cucine e bagni.
Dal giorno 19 settembre fino al 4 ottobre 2009 anche le reti RAI saranno coinvolte
nella raccolta fondi.
Non cambiare canale, AGISCI!