Angola: mostra fotografica sul lavoro in campo dei volontari del VIS e dei Salesiani

Venerdì 24 luglio 2009 a Luanda in Angola è stata inaugurata la mostra fotografica, promossa dall'Ambasciata d'Italia, del photoreporter Fabiano Avancini: "Close the Circle". Dedicata al costante e difficile lavoro sul campo dei volontari del VIS e dei Salesiani, sarà una grande occasione per testimoniarne l'impegno nell'ambito dell'alfabetizzazione e della scolarizzazione dei minori e dei giovani angolani.

Gli scatti fotografici mostrano, attraverso i volti e gli sguardi dei ragazzi, la speranza di una generazione, appena uscita da 30 anni di guerra civile, verso la possibilità di potersi riscattare da una situazione di grave povertà in cui si trova la gran parte della popolazione.

Oggi il sistema scolastico angolano presenta numerosi problemi, conseguenza diretta del lungo conflitto, che provoca una scarsa qualità tout court dell'insegnamento, dei percorsi didattici e dell'offerta educativa; una forte dispersione scolastica e, infine, una modesta preparazione degli studenti. La bassa scolarizzazione dell'Angola è una delle cause che frenano lo sviluppo economico, culturale e sociale della maggior parte della popolazione di questo Paese.

In questi dieci anni di presenza dei volontari del VIS sono stati avviati corsi di riqualificazione e aggiornamento per insegnanti, alfabetizzatori ed infermieri, con la costruzione di centri di alfabetizzazione e di assistenza sanitaria; sono state potenziate le strutture già operative nella capitale, in alcune zone rurali e a Lwena; sono stati offerti servizi di assistenza sanitaria e di educazione preventiva per la popolazione; si è promosso l'inserimento lavorativo di quei ragazzi che hanno frequentato i corsi e le scuole dei Salesiani di Don Bosco.

Per la mostra sono state realizzate delle T-shirt che, insieme con le copie degli scatti fotografici in esposizione, permetteranno di sostenere i progetti di educazione del VIS e dei Salesiani di Don Bosco. Inoltre, verrà offerto uno stage presso la studio in Italia di Fabio Avancini ad un giovane fotografo angolano.