Al termine dell'incontro dei Ministri dello Sviluppo del G8 che si è tenuto a Lecce, la Coalizione Italiana Contro la Povertà (GCAP) ha chiesto a Franco Frattini, Ministro degli Esteri italiano, più trasparenza e chiarezza sulle azioni che l'Italia intraprenderà per rispettare l'impegno assunto nel 2005, di raggiungere entro il 2015 lo 0,7% del Pil, come quota destinata all'Aiuto Pubblico allo Sviluppo.
"Come possiamo credere a dichiarazioni che sono state già drammaticamente disattese? Vogliamo un'azione concreta, prima tra tutti l'Italia si deve riallineare altrimenti sono solo parole", ha dichiarato Laura Ciacci, portavoce della Coalizione.
È per questo che la GCAP ha manifestato a Roma nei giorni scorsi, con l'obiettivo di richiamare l'attenzione dei potenti della terra sui Paesi del Sud del mondo.
Gli ultimi Rapporti degli Organismi Internazionali parlano di 1 miliardo di persone che muoiono di fame nel mondo, ma nelle Agende politiche del G8 nessun cenno, nessuna attenzione alle conseguenze catastrofiche che la crisi economica sta avendo sui Paesi poveri.
Molto grave che non si sia ancora parlato di aiuti all'agricoltura, già diminuiti drasticamente negli ultimi anni, fondamentali per l'economia e la sicurezza alimentare di tantissimi Paesi in difficoltà. Far aumentare gradualmente gli aiuti potrebbe essere, infatti, il primo passo verso una nuova politica internazionale e comunitaria di investimenti che riporti gli aiuti al 10% del Pil globale.