Maria Cristina Ranuzzi, tutor del corso online sul Volontariato Internazionale, ci spiega come e perché è necessario prepararsi per poter lavorare come volontari nei paesi del Sud del mondo.
Maria Cristina, perché oggi è così importante studiare e prepararsi per fare del volontariato internazionale?
Non è sufficiente buona volontà e senso pratico per essere inseriti in un progetto di cooperazione internazionale?
Non è assolutamente sufficiente avere buona volontà e voglia di fare anche se, naturalmente, queste due qualità sono necessarie. E' pure necessario, anche se non sufficiente, un profilo professionale che sia in linea con la tipologia di figura richiesta in un determinato progetto: noi, come VIS, lavoriamo quasi esclusivamente in progetti di tipo educativo e quindi professionalità come educatore, assistente sociale, insegnante, oltre che naturalmente logista, coordinatore, amministrativo, sono molto richieste.
Ma ciò che si deve necessariamente accompagnare a conoscenze tecniche specifiche e alla buona predisposizione d'animo è senz'altro una preparazione direi quasi antropologica. La capacità e la sensibilità di vivere, comprendere e lavorare in un contesto diverso, inteso sia come ambiente fisico che come ambiente sociale, di gestire il rapporto che si viene ad instaurare con i locali, di orientare le modalità con cui un progetto deve essere portato avanti, compatibilmente con la storia e la cultura locale, non sono talenti naturali ma rappresentano quella preparazione indispensabile al futuro volontario per agire e farlo bene.
Quali sono quindi gli strumenti che il corso di Volontariato Internazionale offre all'aspirante volontario ?
Innanzitutto una consapevolezza del proprio ruolo, anche attraverso la conoscenza della legge che ne inquadra l'azione, una flessibilità e capacità di ascolto indispensabile in contesti altri, una capacità di progettualità tecnica specifica, una conoscenza delle dinamiche di interazione con l'altro, insomma l'opportunità di poter svolgere un'esperienza di valore sotto il profilo umano e professionale in senso ampio nei paesi del Sud del mondo.
Quanto è richiesta oggi una buona preparazione dalle ONG e dalle agenzie internazionali?
Non avete idea di quanti curricula di persone che vogliono fare questa esperienza arrivano al Settore Volontari del VIS ogni giorno. Presumo che sia così anche per le altre ong.
Ci troviamo tutti però nella difficoltà di selezionare personale preparato: magari molto bravo nel suo campo professionale specifico ma assolutamente all'oscuro delle più elementari modalità di lavoro in contesti altri o inadeguato dal punto di vista umano.
Una buona preparazione dell'aspirante volontario è richiestissima: considerando che sul campo, quel volontario sarà il rappresentante, o il testimone se preferite, dell'organizzazione stessa e spesso il responsabile ultimo della buona riuscita o meno di un progetto. Capite quindi la cura e l'attenzione che il nostro settore di gestione delle risorse umane mette nella selezione dell'eventuale partente. Spesso la buona volontà e l'ansia di fare provocano danni difficili da rimediare nei tempi e nei modi di cui la cooperazione dispone.
Ringraziamo Maria Cristina della sua disponibilità e vi informiamo che il corso online di Volontariato Internazionale inizierà il 14 aprile prossimo. Ultimi giorni per iscriversi!
Per info e iscrizioni e per scaricare il bando 2009 clicca qui.
Vi aspettiamo!