"Aumentare le tasse sul tabacco e alcool e investire sulla cooperazione gli introiti di questo aumento (250 milioni di euro)" il nuovo emendamento presentato alla Commissione bilancio dal sottosegretario agli Esteri, Vincenzo Scotti. A questo il sottosegretario aggiungerebbe anche una parte dei fondi ricavati dal pagamento del debito dell'Argentina al Club di Parigi, di cui l'Italia ha una quota rilevante.
Un tentativo di recupero ai tagli alla cooperazione previsti dalla nuova finanziaria?
La finanziaria 2009 si presenta all'insegna dei tagli e dell'economia e toglie all'incirca il 50% delle risorse previste nella finanziaria del 2008. Nel 2009 la cooperazione italiana rischia di toccare il suo punto di minimo. 321,8 milioni di euro stanziati per l'anno prossimo rispetto ai 732,8 milioni assegnati, la metà delle risorse del 2001.
L'Italia è sempre più lontana dagli obiettivi del Millennio e rischia di non poter rispettare gli impegni presi con la comunità internazionale. Ci auguriamo che a questa iniziativa parlamentare se ne affianchi presto una governativa - un po' più strutturata - che possa incrementare i fondi e sostenere i progetti di sviluppo.
Ricordiamo che a subire le reali conseguenze dei tagli saranno i milioni di persone e le tante piccole e grandi attività che si devono e possono fare nei paesi destinatari.