Dal 28 al 30 marzo scorso a Santo Domingo, in Repubblica Dominicana, si è svolta la XII edizione del seminario di formazione per gli operatori della rete salesiana Muchachos y Muchachas con Don Bosco (MDB): all'iniziativa hanno partecipato oltre 350 educatori provenienti da tutto il paese e i volontari del VIS Elena Scotti e Federico Ferraris.
"Creemos en la adolescencia" (crediamo nell'adolescenza) è stato lo slogan che ha caratterizzato questa serie di incontri, volti ad analizzare e condividere metodologie e strumenti pedagogici per minori di strada e famiglie.
La giornata conclusiva del 30 marzo ha rappresentato il momento culminante di questa formazione: Elena Scotti ha presentato la "maleta de los derechos", una valigia contenente strumenti didattici e formativi per la promozione e protezione dei diritti umani adottata dal Centro de Documentación y Encuentros en Derechos Humanos di MDB.
Questo il contenuto della maleta: il Manuale sui Diritti Umani "Vive la vida" delle esperte Carola Carazzone e Francesca Lange; 2 film; 1 cd con canzoni e testi che offrono spunto per riflessioni sui diritti umani; 9 poster (1 per ogni centro della rete) sui Diritti e i Doveri di Bambini/e e Adolescenti; il testo della legge nazionale "Codice per il Sistema di Protezione e i Diritti Fondamentali di Bambini/e e Adolescenti"; la Dichiarazione Universale sui Diritti Umani; la Convenzione sui Diritti di Bambini/e e Adolescenti; la Convenzione per l'eliminazione di tutte le forme di discriminazione contro la Donna; opuscoli per la didattica dei Diritti Umani; depliant per la promozione di campagne specifiche sui diritti umani.
La valigia ha appena iniziato il suo viaggio che durerà 9 mesi, visitando e fermandosi per un mese in ciascuno dei 9 centri aderenti alla rete MDB. Nel periodo di permanenza, gli educatori dei centri potranno avvalersi del suo contenuto per realizzare attività di sensibilizzazione e promozione dei diritti umani per la gente del luogo. Potranno dunque organizzare cineforum, tavole rotonde, incontri, conferenze, laboratori, attività ludico-ricreativa, gruppi di riflessione e analisi e quant'altro suggerirà la loro fantasia. Ogni centro arricchirà la valigia raccontando la propria esperienza su un quaderno ed includendo il materiale prodotto durante il mese di permanenza della valigia: il peso della cultura sui diritti umani aumenterà sino al rientro della maleta al Centro de Documentación y Encuentro para los Derechos Humanos dove rimarrà a disposizione di tutti gli interessati.
Simona Tornatore