Domenica 9 dicembre, a Buenos Aires, Argentina, nel "Salón Blanco" della Casa Rosada sei presidenti si sono riuniti per dare vita al "Banco del Sur". La nuova entità, con il sostegno dell'Argentina, Paraguay, Bolivia, Brasile, Ecuador e Venezuela, ha quale scopo principale finanziare lo sviluppo economico e sociale dei paesi della Unione Sudamericana (UNASUR).
Il "Banco del Sur", inoltre, conta con il sostegno dell'Uruguay, non presente al momento della firma dell'atto costitutivo ma comunque favorevole alla creazione della banca. La sede centrale della Banca sarà a Caracas. Due le sucursali principali, Buenos Aires e La Paz.
Uno dei primi a parlare, dopo la sua fondazione, è stato il Presidente del Brasile, Luiz Inacio Lula da Silva, che riconosce in questa iniziativa "un paso decisivo per l'integrazione dell'America del Sur".
Inoltre, Evo Morales, Presidente della Bolivia, ha espresso a voce il desiderio di molti e cioè, la pronta attivazione ed una gestione democratica e trasparente della banca per il bene di tutta la regione.
Virginia Laura Labal