Dopo i successi ottenuti in Mozambico e Marocco, la carovana itinerante CinemArena si è trasferita anche nella terra dei cedri. Il progetto finanziato dalla cooperazione italiana affida una campagna di educazione all’incontro con il cinema.
Un autobus colorato viaggia per 28 villaggi portando film, documentari ma anche campagne educative su temi importanti come il rischio mine, la protezione dell’ambiente, i diritti dei bambini e delle donne, la salute e la promozione della pace, avvalendosi delle grandi potenzialità degli strumenti audiovisivi.
L’attività della carovana del cinema in Libano è cominciata il 9 luglio 2007 come messaggio di pace nel sud del paese ove coabitano diverse culture e confessioni religiose. E dove la povertà e le poche alternative sociali rischiano di far precipitare i giovani nell’emarginazione e nell’integralismo.
L’esperienza avrà termine il9 dicembre e promuoverà anche lo sviluppo sociale e culturale attraverso la produzione di materiale cinematografico, sostenendo la formazione e costruendo occasioni di lavoro. Si prevede anche la stesura di una campagna narrativa scritta, che trasmetta l’esperienza del progetto e il suo impatto sul territorio.
Anche il Vis, da anni in Libano, promuove l’uso di nuove tecnologie e strumenti multimediali su progetti di sviluppo rivolti ai giovani ed ai loro formatori. Uno degli aspetti che il Vis si auspica fortemente è che all'interno del sistema educativo si possa iniziare a considerare il multimedia nel suo complesso come un’opportunità di scambi interattivi, forme di reale comunicazione interpersonale, come un nuovo ambiente educativo tout court. In questo senso è importante procedere sperimentando il rapporto che c'è tra educazione, gioco, interattività inventando nuove forme di cooperazione educativa.
Mimma Bombara