Dieci anni fa, grazie ad un’idea di Annet Henneman, nasceva il Teatro di Nascosto: un nuovo strumento per rendere “accessibile” a tutti il forte disagio di chi abita il mondo con il “titolo” di rifugiato.
Questa forma di teatro reportage, ha lo scopo di dare voce a tutti coloro vivono nell’ombra: persone e popoli.
La singolarità di questa iniziativa è rappresentata dalla innovativa collaborazione con parlamentari italiani ed europei che, accettando di mettersi in gioco, presteranno la loro persona e la loro voce nel mettere in scena scorci di vita dei nostri “vicini di casa”.