NUOVE TECNOLOGIE (14 marzo) - E’ Gillian Caldwell, popolare regista di video “casalinghi” con grande esperienza di viaggi-denuncia, a farsi promotrice di questa iniziativa estremamente interessante con potenziali effetti moltiplicatori degni di lode.
L’obiettivo della Caldwell è favorire la denuncia delle continue violazioni e degli aberranti abusi operati a danno dei diritti umani nel mondo attraverso l’addestramento di persone che, in tempi diversi e in luoghi diversi, siano pronte a mettersi in gioco documentando ciò che accade davanti ai loro occhi o magari dietro l’angolo di casa.
In un mondo, il nostro, dove anche i particolari più intimi della nostra vita vengono messi in rete senza pietà, perchè non diffondere nel web uno strumento che la nostra dignità ci aiuta a riacquistarla, a tutelarla, a difenderla?
“Video for change” oltre ad una bella espressione potrebbe tramutarsi in una interessante realtà: la nascita di una comunità mondiale di attivisti pronti ad esporsi per la salvaguardia di ciò in cui credono… il rispetto della persona umana.
Quest’anno circa 600 persone in 70 Paesi nel mondo verranno addestrate dalla Gillian su come utilizzare il video per “cambiare”, mettendo in rete futuri “operatori di pace” sparsi in tutto il pianeta.
A luglio i festeggiamenti per i 15 anni di attività della Caldwell e del suo staff: per l’occasione verrà lanciato il loro sito internet dove, chi vorrà, potrà non solo scaricare video da altri realizzati ma addirittura inserirne di propri.