"Al di là dell’alternanza" è il titolo del Dossier Statistico della Caritas 2006, ma soprattutto è un invito, un esortazione ad andare oltre le facili categorie pregiudiziali, le analisi superficiali e le soluzioni inadeguate ad un fenomeno divenuto ormai strutturale e fortemente rilevante.
Franco Pittau, coordinatore del Dossier, pone in evidenza alcuno aspetti: “presenza rilevante, provenienza a 360 gradi, ritmo di aumento sostenuto, futuro in crescendo e radicamento accentuato”.
Ma cosa significa andare oltre? I dati mostrano una tendenza sempre più marcata al radicamento nel tessuto italiano; l’Italia diventa un paese scelto, non un passaggio obbligatorio verso mete più appetibili. Nonostante questa evidenza, la presenza straniera nel nostro paese continua ad essere vista secondo l’ottica dell’emergenza, della precarietà e della irregolarità.
Dieci anni fa pensavamo che l’Italia si fosse trovata impreparata di fronte ad un fenomeno nuovo, per dimensioni e caratteristiche, per questo si giustificavano politiche e modi di pensare improntati all’urgenza.
Oggi che scuse possiamo trovare. Nessuna. Non abbiamo più alcuna scusa di fronte alle giuste e legittime richieste di riconoscimento da parte di cittadini che il nostro non-senso civico relega al margine.
Si rende sempre più necessario operare con politiche globali lungimiranti e di ampio respiro per costruire un nuovo modello di incontro e di società.
Valeria Rossato