Dopo le accese proteste che hanno bloccato per un mese le strade di Città del Messico, mercoledì 16 agosto verrà effettuato soltanto un riconteggio parziale dei 41 milioni di voti delle elezioni presidenziali che il 2 giugno sono state vinte dal conservatore Felipe Calderón con un margine risicato rispetto al suo rivale Andrés Manuel López Obrador.
Quest'ultimo, di recente sindaco della capitale e fervido sostenitore di politiche volte a combattere la povertà, ha denunciato la presenza di pesanti brogli elettorali e ha chiesto alla commissione elettorale che venissero contati di nuovo tutti i voti.
La Commissione dal canto suo ha deciso per un riconteggio parziale. Decisione che è stata criticata da Lopez Obrador che ha annunciato che si batterà duramente per il riconteggio totale dei voti, qualora quello parziale annullasse il divario con il suo avversario.
Fonte: Reuters