Il Ruanda è al primo posto per le quote rosa con il 48,8% di donne elette. È quanto risulta dal monitoraggio che l'Università di Stoccolma e l'International Idea (Istituto Internazionale per la democrazia e l'assistenza elettorale) hanno effettuato sulle quote rosa e sulla partecipazione delle donne in politica nei rispettivi Paesi.
Nonostante i gravissimi problemi del Ruanda - che porta ancora le piaghe del genocidio del 1994 che ha provocato la morte di oltre 800.000 persone - il 50% delle donne ha un titolo di studio che fino a 10 anni fa riguardava soltanto il 10% di esse.
Altri Paesi poveri tra cui il Mozambico e il Burundi sono tra i primi 15 ad avere un alto numero di donne in politica.
E l'Italia? È al 48 posto dimostrando, come riportato da Clotilde Veltri su "La Repubblica.it", una vera arretratezza culturale per una democrazia occidentale compiuta quale dovrebbe essere la nostra.