Per la prima volta ieri le donne del Kuwait hanno potuto votare e candidarsi alle elezioni legislative. Anche se non è stata eletta nessuna delle 28 donne sui 249 candidati in lizza, si tratta di un passo importante verso il riconoscimento di un ruolo attivo delle donne per un futuro democratico del Paese.
Come riportato dall'Agenzia Misna, le candidate che hanno ricevuto più voti, insufficienti per un posto da deputata, sono state Rola Dachti (1540) e Nabila al-Anjari (1056).
L’opposizione ha conquistato 33 dei 50 seggi contro i 29 del Parlamento precedente, sciolto il 21 maggio scorso dall' emiro Sabah al Ahmad al Sabah dopo una serie di duri contrasti tra governo e opposizione a proposito della riforma elettorale. Un progetto sostenuto dall'opposizione, che voleva ridurre da venticinque a cinque il numero delle circoscrizioni elettorali per mettere fine a brogli e logiche tribali.
Fonte: Internazionale