730 studenti arrestati e 28 feriti è il bilancio nella sola capitale, Santiago del Cile, dopo un'intera giornata di manifestazioni tenutesi in quasi tutto il Paese per chiedere una riforma legislativa dell'istruzione.
Una legge promulgata il 10 marzo 1990 dall'allora dittatore Augusto Pinochet, il giorno prima di lasciare il potere, e che a detta degli studenti favorirebbe le scuole private a scapito di quelle pubbliche.
Uno sciopero annunciato che ha fatto scendere in piazza migliaia di studenti delle scuole superiori, appoggiati dai loro professori. I negoziati tra il governo e i rappresentanti degli studenti, che ieri si sono conclusi in un nulla di fatto, riprenderanno oggi.
Fonte: Misna, Internazionale