Albania

Cosa facciamo in AlbaniaAlbania
Il VIS lavora in collaborazione con i Salesiani in Albania sin dal 1992, da quando, dopo il collasso del regime (1991), il paese si è aperto all'esterno presentando un'altissima povertà ed un forte sottosviluppo.
Il nostro impegno è stato rivolto a sviluppare attività socio-educative per la promozione della gioventù albanese e per offrire adeguati strumenti di prevenzione, recupero e reinserimento dell'infanzia a rischio di devianza ed esclusione sociale.

Abbiamo contribuito con il Centro Don Bosco di Tirana alla creazione della principale scuola di formazione professionale del paese, in grado di offrire specializzazioni orientate ai bisogni formativi emergenti nel mercato del lavoro locale ed estero.

Lo sviluppo del settore della formazione professionale albanese ha compreso anche la creazione del Centro Maria Mazzarello di Tirana e del Centro Don Bosco di Scutari, nonché attività permanenti di aggiornamento dei docenti e degli istruttori locali.

Gli interventi di promozione della gioventù e dell'infanzia a rischio, concentrati nelle aree più povere e degradate delle periferie di Tirana, hanno contribuito alla nascita di 2 Centri di aggregazione giovanile, di 2 asili e di 2 centri diurni per minori a rischio.



Cosa vogliamo fare in Albania

Il nostro impegno in Albania sarà orientato al potenziamento ed allo sviluppo delle attività socio-educative già avviate.

Nel settore della formazione professionale, le azioni saranno finalizzate al sostegno del Centro Don Bosco di Tirana, all'attivazione di nuovi corsi di formazione ed all'aggiornamento permanente dei docenti ed istruttori albanesi.

Nelle aree suburbane di Tirana, in particolare a Breglumasi e nel villaggio di Kassal, i nostri interventi saranno volti al potenziamento dei servizi educativi e socio-sanitari destinati all'infanzia e ai giovani a rischio, alle donne e alle famiglie in condizioni disagio.

In tali aree, infatti, permangono gravi i problemi per i quali i centri del VIS cercano di offrire delle soluzioni: la povertà, la mancanza di strutture educative adeguate, la carenza di risorse umane qualificate, la fragilità della coesione sociale e la scarsa partecipazione alla vita civile.

Con l'allargamento ed il miglioramento delle strutture educative esistenti, aumenteremo il numero dei minori e dei giovani beneficiari, aiuteremo le madri a realizzare percorsi educativi efficaci per i loro figli e miglioreremo le condizioni di vita delle famiglie più svantaggiate.



Enti finanziatori:

Regione Lombardia

Regione Veneto
Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali
Ministero degl Affari Esteri
Conferenza Episcopale Italiana


Per maggiori informazioni:
VIS - ufficio offerte
Per l'invio di curriculum e proposte di collaborazione: VIS - ufficio volontari
Per approfondimenti su progetti specifici: VIS - ufficio progetti